Non è la prima volta che Milan e Barcellona si siedono al tavolo delle trattative e spesso sono stati proprio i rossoneri a compare dai blaugrana. Ricordiamo l'acquisto di Ronaldinho nel 2008 e di Ibrahimovic nel 2010: adesso è ancora il Milan a chiedere un calciatore ai catalani. Stiamo parlando di Alex Song, centrocampista classe 1987, di proprietà del Barcellona ed in prestito al West Ham. La fisicità e la statura non hanno mai facilitato l'integrazione dell'ex mediano dell'Arsenal, anche perché è risaputo che gli spagnoli applicano un modulo incentrato su centrocampisti dai piedi eccellenti e dalla poca imponenza fisica.

Il centrocampista interessa al Milan per il dopo De Jong, primo partente dell'attuale rosa. I rossoneri però dovranno evitare di farsi scappare l'ennesimo affare di stagione, come già successo con Wesley Hoedt.

Song-Milan, operazione possibile?

Quasi sicuramente gli Hammers non riscatteranno il camerunense, destinato dunque a tornare a Barcellona al termine della stagione inglese. Il Barcellona valuta il centrocampista ben 15 milioni di euro, ma l'intermediazione di Braida, ex direttore sportivo del Milan, potrebbe far abbassare il prezzo del cartellino. In Inghilterra ha giocato un'ottima stagione, disputando 27 gare e mettendo a segno 3 assist. Un centrocampista di quantità e sostanza che potrebbe far comodo ai rossoneri.

De Sciglio in blaugrana?

Anche il Barcellona potrebbe richiedere un calciatore al Milan. I catalani vogliono sondare il terreno per Mattia De Sciglio: i rossoneri partono da una base di 10 milioni di euro, ma il prezzo potrebbe salire o scendere in base ad un'eventuale contropartita tecnica, individuabile proprio in Song.

La trattativa è ovviamente in fase embrionale, ma c'è l'intenzione da parte del club catalano di sostituire Dani Alves, accostato a diversi top team europei. Il giovane De Sciglio può ricoprire più ruoli, un compromesso utile al Barcellona. Rimangono da chiarire due situazioni fondamentali prima di intavolare qualsiasi trattativa di mercato: prima il passaggio di proprietà e poi la scelta del prossimo allenatore rossonero.