Cresce l'attesa per la Finale di Europa League 2014/15 in programma mercoledì sera (ore 20,45) a Varsavia: a contendersi il trofeo saranno Siviglia e Dnipro, ovvero la squadra detentrice del Titolo contro la vera rivelazione di quest'anno capace di eliminare il Napoli in semifinale e di raggiungere uno storico traguardo.
Qui Dnipro
Dopo essere uscito vittorioso da un doppio confronto sulla carta proibitivo, il Dnipro di Markevych cercherà di smentire nuovamente i pronostici completando nel migliore dei modi un cammino assolutamente strepitoso: per la prima volta nella sua storia in finale di una Coppa europea, la compagine ucraina è arrivata a fari spenti alla "fase calda" della competizione e sorpreso la maggior parte degli addetti ai lavori.Contro un avversario nettamente più forte però servirà più che l'ennesima prestazione perfetta, e Markevych -che dovrà fare a meno dei vari Egidio, Mazuch, Kravchenko e Zozulya- dovrà riuscire a togliere ansia e paura ai suoi: ancora una volta verso il 4-2-3-1 (che diventa facilmente 4-5-1), il tecnico dovrebbe riproporre gran parte della formazione vista nei 180' contro il Napoli con l'unico dubbio riguardante la scelta del "9", che per l'occasione dovrebbe essere Kalinic.
Dnipro (4-2-3-1): Boyko; Matos, Cheberyachko, Douglas, Fedetskiy; Fedorchuk, Kankava; Konoplyanka, Rotan; Luchkevich; Kalinic
Qui Siviglia
Chiuso il campionato al 5° posto (alle spalle del Valencia) ma con buone possibilità di accedere alla prossima Champions League, il Siviglia di Emery si presenta alla finale di Varsavia da assoluto favorito e da Campione in carica: l'obbiettivo è diventare la prima squadra a vincere per 4 volte l'Europa League (superando Inter, Juve e Liverpool) nella storia della competizione, e diciamo che i presupposti ci sono tutti.Assenti Beto e Nicolas Pareja per infortunio, Emery contro il Dnipro manderà in campo un Siviglia molto simile a quello che ha spazzato via la Fiorentina in semifinale: il dubbio ancora una volta riguarderà la posizione di Vidal, che potrebbe essere reimpiegato in difesa o inserito nel pacchetto di trequartisti al posto di uno tra Vitolo e Reyes; in difesa confermata la coppia Kolodziejczak-Carriço, davanti spazio al bomber Bacca.
Siviglia (4-2-3-1): Sergio Rico; Tremoulinas, Kolodziejczak, Carriço, Vidal (Coke); Krychowiak, Mbia; Vidal, Banega, Reyes; Bacca