Che le danze abbiano inizio. Non solo per i top player, ma anche per i top club italiani inizia il valzer, il 'valzer degli allenatori'. Molti cambi di allenatore sono previsti per la prossima stagione: Fiorentina, Milan, Napoli, Inter e forse Roma sono pronte alla rivoluzione. Ma è sempre un bene cambiare? Ai posteri l'ardua sentenza. 

Milan alla riscossa

I nomi che spuntano in casa Milan sono davvero tanti, forse troppi. Emery, Conte, Sarri e tanti altri. La lista della dirigenza rossonera è davvero piena di nomi, pronti a sostituire Filippo Inzaghi.

Lo spagnolo, attuale tecnico del Siviglia, piace per la sua giovane età e per i metodi innovativi portati nel club andaluso, L'ingaggio è alto, ma rispetterebbe i canoni di scelta degli ultimi allenatori milanisti. Anche se l'ipotesi Conte con il doppio incarico affascina  e non poco. L'unico scoglio potrebbe essere anche qui l'ingaggio, ma la voglia dell'ex allenatore della Juventus di tornare ad allenare una squadra di club è troppo alta. La terza scelta, ma non per ordine d'importanza, non dispiace né a Galliani né a Berlusconi. Sarri sa lavorare con i giovani e creare quell'ambiente che a Milano manca ormai da troppo tempo. E l'ipotesi Montella? Le speranze sono le ultime a morire.

Mihajlovic diviso tra Fiorentina  e Napoli

Molto probabilmente l'ex terzino nerazzurro lascerà Genova al termine di questa stagione. Le ultime voci lo vogliono vicino al Napoli, ormai separato in casa con Benitez, ma anche un ritorno alla Fiorentina nel caso di un addio di Montella potrebbe essere una soluzione praticabile.

L'ex mister di Roma e Catania potrebbe lasciare Firenze dopo la rottura con i tifosi: la clausola rescissoria è di 5 milioni di euro, ma una soluzione comune potrebbe arrivare. Il Napoli nel frattempo aspetta e programma la prossima stagione.

Mancini-Inter, cosa succederà?

Molti hanno azzardato un'ipotesi improbabile, ma comunque plausibile.

Mancini è stato ingaggiato per 'coprire' una campagna acquisti non proprio esaltante. La gestione della squadra è stata criticata spesso, dopo che l'ex manager del Manchester City era tornato a Milano tra l'entusiasmo dei supporters nerazzurri. Le probabilità che Mancini abbandoni l'Inter al termine del campionato sono basse, ma non bisogna sottovalutarle. Servono garanzie sia per quanto riguarda i progetti che la rosa futura. 

Roma-Garcia, tutto finito?

Il secondo posto dello scorso anno aveva regalato molti bonus al francese. I pareggi di quest'anno li hanno demoliti tutti. Niente più scuse. Servono risultati immediati, come la qualificazione diretta alla prossima Champions League.

Bisogna costruire una rosa competitiva per il prossimo anno e i tifosi sono stanchi di aspettare. A Roma c'è fame di vittorie e Garcia per conquistare nuovi bonus deve soddisfare i tifosi giallorossi.