Ormai è una settimana che Paulo Sousa doveva essere annunciato come nuovo allenatore della Fiorentina, ma ogni 24 ore si è trovata una motivazione nuova per rimandare, mentre tali tesi cominciano a risultare deboli agli occhi ed alle orecchie degli addetti ai lavori.

Secondo l'ultima voce, non ancora confermata, è giusto precisarlo, dietro al ritardo della Fiorentina nell'annunciare un nuovo tecnico non ci sarebbe più la mancata risoluzione delle beghe tra Paolo Sousa ed il Basilea (gli svizzeri che vorrebbero il pagamento di un'indennità per lasciar partire in anticipo l'allenatore rispetto alla scadenza del suo contratto, o il portoghese che richiede una buonuscita dal club elevetico), ma il fatto che i viola considerano Paulo Sousa, ed in alternativa lo stesso Donadoni, nomi da tenere in caldo qualora il nome grosso, quello in grado di far tornare a sognare la piazza d Firenze, dia il suo no definitivo alla proposta della Fiorentina.

In poche parole, secondo questa voce, la Fiorentina starebbe trattando un pezzo da 90, affermato, come nuovo allenatore, e visto che non ha ancora perso le speranze di portare a termine l'operazione, si tiene comunque preparata con Paulo Sousa, come alternativa piuttosto sicura.

Ribadiamo che tale fonte non è confermata e che non ci ha voluto fare neanche il nome di questo fantomatico tecnico, ma si è limitata ad affermare che non proviene dal campionato italiano. Tutti allora abbiamo pensato a Luciano Spalletti, che pur essendo esonerato dallo Zenit di San Pietroburgo, per essere liberato dal suo contratto, dovrebbe pagare delle grosse penali, situazione che renderebbe complicata e lunga l'operazione.

L'unica alternativa, come allenatore importante che non abbia allenato di recente nel campionato italiano, sarebbe quella di Marcello Lippi, ma la riteniamo poco credibile, così come la soluzione straniera, cioè di un altro allenatore non italiano.

Non sono solito nemmeno pubblicare voci non confermate, ma un ritardo così inspiegabile, che sta portando la Società Fiorentina alla derisione da parte di molti tra tifosi ed addetti ai lavori, non sarebbe davvero più giusitifcabile col solo fatto di Paulo Sousa che non riesce a liberarsi dal Basilea: mi sono scagliato contro chi ha criticato Paulo Sousa ancora prima del suo arrivo, e lo rivendico, ma non è Mourinho, e che il Basilea faccia così tanta resistenza diventa, a distanza di oltre una settimana, una questione davvero poco credibile.

La Fiorentina sta davvero cercando d'ingaggiare un top per la propria panchina?