Il Calciomercato entra nel vivo, e le squadre ancora alla ricerca dei giusti elementi per colmare le lacune tattiche, stanno stringendo i tempi in vista della stagione che partirà tra meno di un mese. Fra le squadre più attive del momento c'è sicuramente la Fiorentina, arrivata in ritardo sul mercato anche per le vertenze legate al tecnico Montella e al caso Salah. Ieri, movimentato consiglio di amministrazione, nella stanza dei bottoni della società gigliata, con la presenza di Andrea Della Valle. In sostanza si è deciso che la Fiorentina si muoverà massicciamente sul mercato già dalle prossime ore, con l'arrivo di due difensori, un centrocampista che dovrà prendere il posto di Pizzarro, e un attaccante che dovrà sostituire il partente Gomez.

Per la difesa, in cima alla lista c'è sempre il centrale del Cagliari, Davide Astori, sul quale c'è già l'accordo per 4 milioni di euro più bonus, con la società sarda. Ma attenti anche al difensore dell'Udinese, Hertaux, che piace molto a Paulo Sousa, e che potrebbe balzare in pole position nei desiderata della dirigenza viola.

Per il centrocampo non convince del tutto il nome di Walace, sia per le caratteristiche che per le eccessive pretese del Gremio. Non si escludono nomi a sorpresa nelle prossime ore. Per l'attacco c'è sempre l'attaccante Destro come prima alternativa a Gomez, anche se la Roma, nelle ultime ore sarebbe disposta ad un forte sconto per il ritorno di Ljajic in viola, nell'ambito della trattativa per Salah.

Intanto la Roma, che ha accolto ieri Salah a Fiumicino, avrebbe alzato l'offerta per l'esterno sinistro Arthur Masuaku, mettendo sul piatto dell'Olympiakos, 6 milioni di euro più bonus.

Il difensore congolese ha già mostrato grande entusiasmo per il possibile approdo alla Roma, e non si esclude che nelle prossime ore la trattativa possa decollare. L'Inter è ormai vicinissima al centrocampista brasiliano, Felipe Melo, secondo voci che giungono dalla Turchia, che vorrebbero il giocatore in procinto di mettersi in viaggio per Milano. Venerdi dovrebbero arrivare le firme dopo le consuete visite mediche.