Come vi avevamo anticipato in esclusiva, i nomi dei giornali sul Calciomercato della Fiorentina non erano assolutamente reali, mentre le uniche 2 trattative su cui la Viola stava lavorando da tempo erano quelle per il portiere del Napoli Sepe e per il centrocampista brasiliano Walace.

Se per il primo, l'affare può dirsi concluso, per Walace la Fiorentina ha deciso di alzare ulteriormente la propria offerta. Ma andiamo con ordine. Sepe arriverà in prestito secco per 800mila euro, prezzo che potrebbe essere azzerato da un premio valorizzazione, in caso il portiere napoletano giocasse un tot minimo di partite.

La Fiorentina ha cercato fino all'ultimo di inserire un diritto di riscatto (6-6,5 milioni), che però i partenopei volevano fissare al prezzo assurdo di 10 milioni, e comunque lasciarsi un diritto di controriscatto ad 11. In poche parole solo fuffa, perchè il tutto sarebbe coinciso con un prestito secco, visto che il diritto al controriscatto avrebbe annullato comunque ogni diritto della Viola sul giocatore.

La Fiorentina in queste ore poi presenterà un'ulteriore offerta al Gremio per Walace: 3,2 milioni per il prestito oneroso, più 5,5 per il riscatto, per un totale di 8,7 milioni, cifra molto vicina ai 10 milioni richiesti dal Gremio, per un gocatore solo 20enne e che non ha ancora i ritmi del calcio europeo.

Su Walace la Fiorentina comunque crede molto, visto che è disposta a correre il rischio di pagare 3,2 milioni solo per il prestito.

Vedremo quindi se, dopo l'arrivo di Sepe, la prossima settimana sarà quella buona anche per Walace e più per un altro acquisto: un altro centrocampista, il cui nome resta top secret nei banchi del calciomercato, o di un terzino destro.

La Viola dopo aver perso incredibilmente Zappacosta (finito al Torino insieme a Baselli), senza neanche averci mai provato veramente, e quasi perso Sala del Verona (vicinissmo al Napoli), verso quale esterno destro andrà ora a puntare (forse Sabelli del Bari, richiesto da mezza Serie A?)? Donati del Leverkusen è stato bloccato da tempo ma, come nelle scorse sessioni di calciomercato, non convince del tutto.