Che la sessione estiva di Calciomercato si sia infiammata per i nerazzurri fin da subito, non è mai stato un mistero. La società sta cercando di accontentare Roberto Mancini in tutti i modi, affinché possa essere allestita una rosa competitiva, in grado di dare soddisfazione ai tifosi ma soprattutto possa generare introiti considerevoli da reinvestire ed aprire un nuovo ciclo, proprio come ha fatto la Juventus negli ultimi anni.
I colpi Kondogbia in primis, ma anche Murillo, Miranda, Montoya e più recentemente Stevan Jovetic dal Machester City, hanno dato nuova linfa ad uno spogliatoio spento e deluso delle passate stagioni, nonostante il cambio in panchina lo scorso novembre, da Mazzarri all'attuale tecnico jesino. Il presidente Thohir, agevolato anche dal fatto di non giocare in UEFA e quindi di accantonare per un po' il Fair Play Finanziario, si sta dando un gran da fare e sta investendo in prima persona sulla futura squadra che scenderà in campo il prossimo anno.
Le ultime amichevoli però, nonostante si dica sempre che le partite estive lasciano il tempo che trovano, non sono andate come si sperava ed in Cina l'Inter ha incasellato una serie negativa di 3 sconfitte di fila, di cui una contro i cugini rossoneri, con 0 gol fatti e 5 subiti. Roberto Mancini non è sembrato però amareggiato più di tanto e, come ci ha già abituato la scorsa annata, sembra essere soddisfatto dei progressi sul piano del gioco fatti dalla squadra e continua a sottolineare come ora sia necessario solo mettere minuti nelle gambe, nell'attesa degli ultimi innesti richiesti come Perisic e Felipe Melo.
Per la prima volta nell'era Thohir sembra però trapelare, secondo anche quanto riportato da Il Sole 24 ore, una certa insoddisfazione da parte del tycoon indonesiano che, come sappiamo, ha sempre massima fiducia a Mancini ma che comunque spera di vedere ripagati sul campo i suoi non indifferenti sforzi economici, cosa fino ad ora ancora non successa, seppur si trattava di amichevole. Ora la vera domanda è cosa potrebbe succedere se la squadra dovesse nuovamente fallire e chi potrebbe pagare nell'immediato questa scomoda situazione.
