La sessione estiva di Calciomercato sta diventando davvero di quelle tra le più scottanti degli ultimi anni, quando il calcio italiano aveva subito un vertiginoso declino di prestigio, ma che quest'anno, anche con la Juventus che ha raggiunto la finale di Champions League poi persa, sembra aver riacquistato il posto d'onore che gli spetta nel panorama internazionale.

L'Inter lo sa e sta approfittando davvero molto bene di questo momento di gloria del calcio tricolore: il colpo Kondogbia su tutti, ma anche l'arrivo di Martin Montoya direttamente dal Barcellona campione d'Europa, sicuramente hanno dato grinta ad un ambiente spento dall'esclusione da tutte le competizioni internazionali per il prossimo anno.

Dopo aver rinforzato anche la difesa con Murillo e Miranda, nei giorni passati si erano fatti i nomi di Salah e Cuadrado per l'esterno d'attacco voluto da Roberto Mancini: il primo ha dichiarato attraverso il suo agente di voler lasciare Firenze, e che con ogni probabilità continuerà a giocare in Italia, mentre sul secondo c'è il forte pressing dei bianconeri che attendono una risposta ufficiale anche dai Blues e José Mourinho su tutti.

Stevan Jovetic è davvero molto vicino al progetto pensato dal tecnico jesino e per lo stile di gioco che vuole dare alla squadra, ma i 20 milioni chiesti dal City arriveranno solo dopo la cessione di uno tra Shaqiri e Guarin: cosa tutt'altro che semplice.

Ecco allora che spunta il nome di Ivan Perisic, 26 anni, di nazionalità croata come Kovacic, ala ambidestra del Wolfsburg dotato di una forte spinta offensiva. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il giocatore, ora in Germania, ha dichiarato di voler lasciare i "Lupi" e di voler sposare il progetto di Mancini. L'accordo tra l'entourage e la dirigenza nerazzurra punta a 4 anni di contratto a 2,5 milioni di euro a stagione, mentre ai tedeschi andrebbe una cifra intorno ai 15 milioni pagati tra un anno con la formula del prestito con obbligo di riscatto. La nuova inter comunque sta nascendo e Mancini può essere più che soddisfatto della sua "nuova" squadra.