Dopo la seconda giornata del campionato di serie A chi ancora non ha fatto l'asta del Fantacalcio, aspettando la chiusura del calciomercato, avrà sicuramente le idee più chiare. Perchè sono cominciati ad arrivare i primi gol, i primi voti e dunque c'è già qualche dato importante che può aiutarci. Ecco allora i consigli sui giocatori da prendere dopo il secondo turno di Serie A.
Cominciamo ovviamente dai portieri. Se il numero uno del Carpi Brkic appare assolutamente da evitare, un portiere che finora non ha mai subito nemmeno un gol è Sorrentino del Palermo, ben protetto da una squadra che appare molto organizzata.
Chiaramente se avete molti crediti da spendere non scordatevi Szczesny della Roma, che contro la Juventus ha dimostrato di essere un grandissimo portiere salvando la sua squadra in pieno recupero.
Per quanto riguarda i difensori, al Fantacalcio sono da scegliere sempre quelli che segnano: ci è riuscito e sta giocando bene Stendardo dell'Atalanta, e comprarlo può essere davvero un affare. Non dimenticatevi nemmeno Adnan dell'Udinese, che sta sorprendendo tutti con il suo rendimento, e El Kaoutari del Palermo, tra l'altro bravo a realizzare una rete nel match della prima giornata. Qualche altro nome low cost? Sicuramente quello di Gobbi del Chievo.
A centrocampo i consigli su chi prendere al Fantacalcio dopo la seconda giornata sono davvero scontati: Baselli del Torino è destinato a disputare un grande campionato e anche a regalarci qualche soddisfazione in zona gol, proprio come Birsa del Chievo, giocatore molto bravo anche sui calci piazzati, qualità che fa la differenza anche per il romanista Pjanic.
Occhio anche a Ntcham del Genoa, che sta prendendo voti alti.
In attacco invece si resta sul classico, sui bomber che al Fantacalcio proprio non possono mancare: Dzeko, Higuain, Bacca, Jovetic. Non stanno tradendo le attese di chi li ha scelti all'asta nella propria squadra. Un grande acquisto può essere anche Paloschi. Il centravanti del Chievo sta segnando con regolarità, potrebbe essere la sua stagione.
