Non è stata certo un'estate facile quella trascorsa dal Milan. Prima la costrizione di cedere quasi metà società a un magnate cinese. Poi il caso Kondogbia, quasi preso ma poi soffiato dai cugini nerazzurri. Ancora, il mancato arrivo di Zlatan Ibrahimovic dopo due mesi circa di corteggiamento. Infine i due risultati poco convincenti delle prime due giornate di campionato e il mancato arrivo dallo Zenit di Axel Witsel in prestito. Una serie di delusioni difficili da digerire, che però portano con sé anche qualche strascico: le parole alquanto umilianti di Ibra e l'accusa del club russo.

Vediamo perché.

Ibrahimovic parla di Milan 'disperato'

Ibrahimovic, quando va con la sua nazionale svedese, parla sempre a cuore aperto, lasciando qualche dichiarazione destinata a far discutere. Ha affermato che ovviamente gli fa sempre piacere sapere che dei club di prestigio ti cercano, ma che per trattare seriamente devono parlare con il suo agente Mino Raiola. Dice di essere felice al Paris Saint Germain ma poi aggiunge ''so che a Milano erano un po' disperati". Parole non proprio lusinghiere. Infine, un pensiero sul suo ritiro, che vuole abbinare con quello della Nazionale. Dice che lo sapremo tutti e ''sarà una grande notizia per tutto il mondo''.

d'altronde lo svedese non ha mai nascosto il proprio narcisismo

L'attacco dello Zenit per il corteggiamento dei rossoneri

Quanto alla seconda trattativa di rilievo saltata per i rossoneri, quella relativa al centrocampista Alex Witsel, il direttore generale dello Zenit, Maxim Mitrofanov, ha così commentato l'atteggiamento del Milan: "Il Milan ha cominciato a lavorare sul serio al trasferimento solo negli ultimi giorni''.

Poi minaccia "Se accertassi che qualcuno ha negoziato con i nostri giocatori senza il nostro consenso, potrei anche scrivere una lettera ufficiale di protesta alla Uefa''. Il Dg russo afferma che chi vuole prendere i loro giocatori deve pagare il cartellino fissato. Il Milan a centrocampo aveva cercato anche il blucerchiato Soriano, voluto fortemente da Mihajlovic. Trattativa pare però stoppata proprio da Silvio Berlusconi.