La Roma ha finalmente ritrovato il sorriso dopo gli stenti di inizio campionato (pareggio col mostruoso Barcellona a parte) travolgendo sabato 27 il Carpi per 5 reti a uno. Tuttavia, il tecnico transalpino Rudi Garcia non ha profuso entusiasmo nella conferenza post-gara, parlando di vittoria di Pirro. Un po’ come fece due anni fa, nell’ottobre 2013, quando, dopo il successo seppur importante contro il Napoli, l'allenatore si presentò mesto in sala stampa per gli infortuni di Totti e Gervinho. All'epoca due pedine molto importanti per la sua Roma.

Stessa cosa accaduta ieri, dove ad infortunarsi sono stati addirittura in tre: Dzeko, Totti e Keita. Infortuni che pesano, chi per entità, chi per l'avvicinarsi della gara di Europa league martedì prossimo. Vediamo dunque qual è l'entità dei loro infortuni.

Tempi più lunghi per Totti, un po’ meno per Keita. Dzeko quasi sicuramente out martedì

Per quanto riguarda il capitano, vicinissimo ai trentanove anni di età, si è fatto male al flessore della gamba destra e rischia almeno un mesedi stop. Certo, non ha più il peso sulla squadra che aveva un tempo, ma è praticamente l'unico vice-Dzeko. Inoltre, ha pur sempre un certo carisma e peso sulla psiche del gruppo. Stessa tipologia d’infortunio per il centrocampista Keita, sebbene più lieve e dunque probabilmente potrebbe restare 15 giornifuori.

Preoccupa poi il bomber Dzeko, uscito per una distorsione al ginocchio, che lo mette a rischio per la gara di Europa league fissata per martedì sera.

Come stanno gli altri infortunati

I tre giocatori vanno a sommarsi a una infermeria già pesantemente affollata: Pjanic ha patito una lesione al polpaccio con la sua nazionale, mentre il terzino destro Maicon è fuori dalla prima giornata e ieri ha giocato tutta la partita.

Da valutare se giocherà anche martedì dal primo minuto, dato che non lo faceva da mesi. Dovrebbe esserci Florenzi, da valutare invece la condizione dell'esterno d'attacco Iago Falque, mentre il portiere titolare Szczesny dovrebbe esserci domenica col Palermo. Infine, a rischio anche il difensore centrale Rüdiger, fuori nelle ultime due gare per una contusione al ginocchio sinistro.

Insomma, se Garcia è apparso serioso nonostante la manita rifilata agli emiliani aveva i suoi buoni motivi.