Domenica di festa al Sant'Elia, il Cagliari supera per 3 a 1 il Cesena e si prende la vetta della classifica in solitaria rispettando il pronostico, dopo che nell'anticipo Vicenza e Crotone avevano chiuso il loro incontro con un pareggio.

Si ferma anche il Livorno che pareggia per 1 a 1 tra le mura amiche contro l'Avellino, mentre al secondo posto si piazza anche il Bari, sempre più ottima squadra, ricca di calciatori interessanti.

Il Cagliari vince e mette il sigillo sul primato con grande autorevolezza e disinvoltura

Partita ostica quella contro i romagnoli, squadra ben organizzata e con buone individualità.

La gara è stata contrassegnata dalle numerose assenze da ambo le parti, che tuttavia non hanno inciso in maniera evidente sullo spettacolo, visto che al Sant'Elia si sono visti ben 4 gol.

Il primo gol arriva su tiro dall'interno dell'area, grazie al brasiliano Farias, uomo in grado di fare la differenza nella categoria dei cadetti. Il raddoppio è opera di un ottimo Marco Sau altro uomo di categoria superiore e infine il gol del bomber Melchiorri, acquisto lungimirante della triade rossoblu formata da Giulini, Filucchi e Capozucca.

Per il Cesena, che comunque ha mostrato a tratti un buon gioco, il gol è stato messo a segno dall'ex juventino Magnusson con una punizione splendida da fuori area. Si tratta di un difensore giovane ma con buona tecnica e diverse presenze nella massima serie ed in Champions League, collezionate proprio tra le fila dei campioni d'Italia.

Il Cagliari non sembra soffrire di mancanza di personalità; certo, ha mostrato ancora momenti di smarrimento, piccoli black out che avrebbero potuto compromettere il risultato della partita, ma nello stesso momento ha messo in bella mostra muscoli e grandi individualità, uomini in grado di risolvere la gara in qualsiasi momento con una giocata, un'invenzione, un colpo di genio improvviso.

Poche squadre in Serie B possono vantare calciatori di questo livello, e sicuramente nessuna compagine ne possiede un numero così elevato come il Cagliari che, se ne farà buon uso, potrà certamente dire la sua e creare il vuoto alle sue spalle.