La notizia è di quelle affascinanti, Didier Drogba, ex stella del Chelsea ma che sta ancora dimostrando il suo valore al Montreal Impact, potrebbe approdare in Serie A. Dove? Al Bologna. Come sarebbe possibile? Joey Saputo è doppio proprietario sia del Montreal Impact che del Bologna e l'imprenditore, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, starebbe facendo la spola tra Italia, dove ha appena rivoluzionato la squadra con l'innesto di Donadoni sulla panchina, e gli Stati Uniti, dove il Montreal è reduce dal grande successo sul Toronto di Giovinco, trascinato proprio dall'attaccante ivoriano con una doppietta.

Il Bologna sogna Didier Drogba

Il doppio ruolo di Saputo, dunque, potrebbe facilitare la trattativa anche se non si tratta di una trattativa semplice, visto che il giocatore guadagna uno stipendio proibitivo al momento per le casse emiliane. Ma la sua condizione fisica potrebbe convincerlo a fare un'ultima esperienza in un campionato che conta, come quello italiano. Drogba sarebbe il regalo di Natale più bello per i tifosi bolognesi.

Operazione che non sembra più impossibile, grazie al ricco Saputo che in un anno ha investito circa 70 milioni di euro nelle casse del Bologna e come ha sottolineato per più volte, il suo obiettivo è quello di portare un club come quello del Bologna, traquelliche contano.

Non solo Drogba, incontro col Milan

L'incontro di ieri tra il Bologna e il Milan, potrebbe essere stata l'occasione per assimilare i rapporti con Adriano Galliani e per parlare di alcuni esuberi rossoneri, José Mauri e Nocerino (entrambi ex giocatori di Donadoni ai tempi del Parma), Suso, Poli e forse anche Keisuke Honda, anche se ha un contratto fuori dalla portata.

Insomma, il Bologna pensa in grande e se queste trattative rinforzerebbero la squadra, Didier Drogba sarebbe la ciliegina sulla torta, un piatto prelibato che farebbe sognare l'intera tifoseria. Drogba ha firmato il suo contratto di 18 mesi col Montreal Impact. L'eventuale passaggio al Bologna sarebbe una grande operazione, non solo qualitativamente parlando, ma anche un importante investimento di merchandising.