Il campionato di Serie A potrebbe perdere un altro pezzo da 90. Un altro simbolo un po’ invecchiato certo, ma che rievoca tempi ormai andati del calcio italiano. Uno degli ultimi rimasti, assieme a Luca Toni e a Francesco Totti. Parliamo di Antonio Di Natale, 38 anni compiuti lo scorso 13 ottobre, attaccante dell'Udinese dal 2004. Ivi approdò dall'Empoli, squadra toscana dove ha militato per cinque anni, consacrandolo definitivamente (con 158 presenze e 49 reti). Mentre con la squadra friuliana ha collezionato 373 presenze e 190 reti. Meno da protagonista la sua carriera in Nazionale, dove ha comunque collezionato 42 presenze e 11 reti.

Un campionato complicato

Purtroppo per lui, la stagione in corso è ad oggi stata lastricata di infortuni. Col tecnico Colantuono costretto ad utilizzarlo con il contagocce. Certo, anche in passato, è successo che i primi mesi fossero partiti in sordina. Ma poi, come un diesel, ha iniziato a carburare e segnare a raffica. Diventando (o sfiorando di diventare) capocannoniere della massima serie. Quest'anno però le cose sembrano andare proprio male. Totò non riesce a trovare continuità, collezionando ad oggi, tra partenze da titolare e panchine, 11 presenze. Ma soprattutto, trovando una sola volta la rete (a Genoa il 4 ottobre). Cosa inconsueta per lui. E così, l'attaccante di origine napoletana sta pensando seriamente al ritiro.

E ci sarebbe tanto di data. Vediamo quando potrebbe succedere.

Potrebbe ritirarsi il 20 dicembre

Secondo La Gazzetta dello Sport, Antonio Di Natale starebbe pensando di ritirarsi il prossimo venti dicembre. Memore del fatto che il fisico non regge più e che ci sarebbero anche problemi alla vista, dato che in ogni occasione che lo si è visto fuori dal campo, indossava un paio di occhiali.

Colantuono (peraltro a rischio panchina) gli ha spesso preferito sovente altri compagni di squadra molto più giovani e pimpanti. Il venti dicembre non è una data casuale: si ritirerebbe prima della pausa natalizia. Il Patron Pozzo, comunque, vuole fare di tutto per convincerlo. Anche perché non osa immaginare di inaugurare il nuovo stadio completo il prossimo 17 gennaio, nella gara prestigiosa contro la Juventus (la prima del girone di ritorno), senza il capitano che scende in campo con i figli Filippo e Diletta. I suoi grandi amori insieme alla moglie Ilenia.