Il mercato di riparazione di gennaio prosegue sornione per i club di Serie A. Del resto si sa, i soldi in circolazione sono pochi e tanti club attendono prima di effettuare qualche cessione per poi poter investire con nomi nuovi. Una caratteristica che sta venendo fuori da questo mercato invernale è senza dubbio quella dei ritorni di tanti giocatori andati via, in cerca di fortuna all'estero. Si pensi a Immobile tornato al Torino, Cerci approdato al Genoa, Diamanti all'Atalanta, Boateng al Milan, Zarate alla Fiorentina, Alvarez alla Sampdoria ed El Shaarawy alla Roma.

Conviene acquistare Alvarez ed El Shaarawy?

E così i fantallenatori fanno i conti con i propri dubbi: conviene acquistare questi giocatori, che in genere provengono da esperienze estere disastrose ma sono vogliosi di riscatto? Come abbiamo fatto in un precedente articoli per Maurito Zarate approdato alla Fiorentina di ritorno dalla Premier league, in questa sede vi parliamo proprio degli ultimi due ritorni citati: Alvarez alla Sampdoria ed El Shaarawy alla Roma. Come stanno? Giocheranno titolari? E se sì, in quale ruolo? Facciamo il punto della situazione per entrambi.

La situazione di Alvarez

Partiamo da Alvarez, per una questione di ordine temporale di arrivo. Il trequartista argentino è approdato come detto con i blucerchiati ad inizio gennaio, sebbene il transfer sia arrivato dopo il derby col Genoa.

Quanto al suo ruolo, Ricky dovrebbe giocare dietro le due punte o più probabilmente da esterno d'attacco, dato che il ruolo di trequartista è tenuto saldamente da capitan Soriano (salvo partenza). Sebbene nell'Inter l'argentino abbia giocato anche a centrocampo. Alvarez è dotato di ottima tecnica, ma è anche molto lento. Nell'ultima stagione all'Inter ha giocato molto poco, ma con una fantamedia di tutto rispetto (6,43, con 4 gol e 6 assist).

In genere batte anche corner e calci di punizione, quindi potrebbe regalare un po’ di assist. L'incognita però resta una condizione atletica non sempre eccelsa e un'ultima stagione col Sunderland da dimenticare:13 partite senza acuti in Premier. Insomma, è da acquistare come trequartista o centrocampista per completare la rosa ma non certo come stella su cui investire cifre esose.

Quella di El Sharaawy

Passiamo al 'Faraone'. Anche per lui ipotesi simile. Giunto alla Roma dopo essere stato accostato alla Lazio, proviene da un'esperienza disastrosa col Monaco. Ai giallorossi ci arriva con una formula simile a quella con la quale è approdato al Principato: prestito per 2 milioni, con diritto di riscatto libero per i giallorossi a 13. Dunque a tempo fino a giugno per convincere la società a tenerlo. Alla Roma dovrebbe giocare nel ruolo che gli è più congeniale: sull'esterno di sinistra dell'attacco, assieme a Dzeko e Salah. Sebbene non è nulla di scontato: l'italo-egiziano è infatti incalzato dalla concorrenza di Iago Falque, dalla possibilità che Florenzi sia utilizzato in attacco e dal possibile arrivo di Perotti.

Certo, se El Shaarawy è in forma (e questo è tutto da vedere) può regalare anche diversi gol, ma non è un giocatore da assist. Dunque, anche in questo caso, tra dubbi sulla sua partenza da titolare e sulla condizione fisica, meglio non spenderci troppo.