Ciro Immobile torna al Torino. Le voci che si rincorrevano da qualche giorno hanno trovato conferma con la sigla del contratto tra la società di Urbano Cairo e il Siviglia che prevede il prestito fino alla fine della stagione per 850 mila euro con il diritto di riscatto per il Torino fissato a 11 milioni.

Dopo i colpi di mercato di questa estate che, nonostante le ottime premesse di inizio stagione non sono riusciti a far decollare il Toro verso le posizioni nobili della classifica, la società granata è corsa ai ripari con il classico ‘usato sicuro’, ingaggiando il capocannoniere granata del campionato 2013/2014.

Il ritorno di Immobile per riconquistare la Nazionale

Immobile era stato protagonista di una stagione straordinaria nel campionato 2013/2014 quando, grazie anche al ‘gemello’ Cerci, aveva realizzato 22 reti in 33 partite, vincendo la classifica dei marcatori. Nella stagione successiva, Immobile era stato sedotto dalle sirene del grande calcio europeo, accettando il trasferimento al Borussia Dortmund, ma l’esperienza nel calcio tedesco era stata poco felice (24 presenze e 3 reti in Bundesliga), tanto da convincere i tedeschi a cederlo agli spagnoli del Siviglia. Ma in Spagna non è andata meglio per Immobile (4 reti in 14 partite), tanto da fargli perdere anche la convocazione in Nazionale.

Ora, nell’anno degli europei, Ciro Immobile tenta la carta del ritorno al Torino, agli ordini di Giampiero Ventura, l’allenatore che più di ogni altro ha saputo valorizzarlo, per tentare di riconquistare la maglia azzurra.

Ultime notizie sul calciomercato del Torino: le posizioni di Quagliarella e Maksimovic

Il ritorno di Immobile al Torino è stato facilitato, quindi, dall’incontro di due interessi coincidenti: il desiderio del centravanti di rilanciarsi in un ambiente che conosce e la necessità del Torino di risolvere i sui problemi connessi essenzialmente, all’anemia del suo parco attaccanti, tra i quali anche quello che sembrava più apprezzato dal pubblico granata, Fabio Quagliarella, è finito nell’occhio del ciclone per aver chiesto scusa ai tifosi del Napoli dopo un gol.

Sull’episodio si è espresso anche il presidente Cairo, smentendo le voci secondo le quali Quagliarella aveva chiesto di essere ceduto e perdonando l’attaccante, pur criticandone il gesto.

Sempre in tema di Calciomercato, Cairo ha parlato anche del difensore Maksimovic, oggetto di un pressante corteggiamento da parte del Napoli. ‘Maksimovic rimane con noi fino a giugno’, ha tagliato corto il presidente granata, gelando le speranze di Sarri. Salvo, è ovvio, offerte non rifiutabili.