Tutticonfermati i temi della ventunesima giornatadi Serie A:Napoli e Juventusbattono rispettivamente Sampdoria e Roma e allungano sulle inseguitrici. L'Inter pareggia in casa con il Carpi e si stacca ulteriormente dalla vetta; torna al successo la Fiorentina, cosi come la Lazio che batte 4-1 il Chievo. Solo un pari per il Milan. Nelle altre partite, il Bologna vince due a zero in casa del Sassuolo, il Palermo infligge una pesante sconfitta per quattro a uno all'Udinese. Pareggiano, rispettivamente (zero a zero), Frosinone e Atalanta e uno a uno Verona e Genoa.

Le battistrada

Paulo Dybaladecide il big match tra Juventus e Roma. Allo Stadium, finisce uno a zero per i bianconeri, autentici dominatori della sfida; la squadra di Allegri controlla il match e al momento giusto riesce a sfruttare l'unica vera occasione concessagli dai giallorossi. La partita cambia con l'ingresso in campo di Cuadrado: da quel momento la Juve cambia marcia, alza il ritmo e in contropiede, trova il gol vittoria. I successi di fila in campionato diventano undici. Dybala conferma ulteriormente la crescita che sta avendo come calciatore: è sempre più il trascinatore della squadra e i compagni sanno che possono affidarsi a lui in qualunque momento della partita, dato che l'argentino quando ha il pallone trai i piedi fa sempre la cosa giusta.

La Roma si è presentata a Torino con la difesa a tre confermando le anticipazioni della vigilia; Spallettiha preparato una partita esclusivamente difensiva, rinunciando ad attaccare. I giallorossi si svegliano tardi e provano a creare qualcosa negli ultimi dieci minuti, dopo aver subito il gol. Da segnalare c'è solo una punizione di Pjanic dal limite, deviata dalla barriera in angolo.

Ritmo troppo basso, intensità assente, come il pressing nei confronti dell'avversario; la Roma non sembra cambiata molto nonostante l'avvicendamento in panchina. Il Napoli archivia la pratica Samp in venti minuti: prima Higuain, poi Insigne su rigore danno ai partenopei un doppio vantaggio e il controllo totale sul match, nonostante i blucerchiati riescano in due occasioni ad accorciare le distanze: prima portandosi sull'uno a due e poi, dopo il gol di Hamsik, sul due a tre.

A chiudere la partita sul quattro a due finale ci pensa Mertens. Un'ulteriore conferma per la squadra di Sarri, che non accenna a fermarsi e fa un altro passo avanti verso l'obiettivo scudetto.

Le inseguitrici

Si stacca ulteriormente, dal duo di testa, l'Inter: i nerazzuri, dopo aver sprecato tante occasioni non vanno oltre l'uno a uno, contro un Carpi mai domo che acciuffa il pareggio al novantesimo, dopo essere rimasto in inferiorità numerica a metà secondo tempo. Piccolo passo avanti per la squadra di Castori, mentre è un altro passo indietro per quella di Mancini: adesso sono sei i punti di distacco dal Napoli capolista e quattro quelli dalla Juve. Discorso simile per la Fiorentina, che batte due a zeroil Torinograzie ai gol di Ilicic e Gonzalo Rodriguez; con questo risultato i viola raggiungono proprio l'Inter al terzo posto, a quota quarantuno.

Fa un passo indietro il Milancon il pari per due a due sul campo dell'Empoli; i rossoneri vanno due volte in vantaggio e si fanno raggiungere in entrambe le occasioni dai toscani. Ottima prova da parte di Saponara, mentre è impalpabile quella di Balotelli. Con questo risultato il Milan, perde l'occasione di agganciare al quinto posto la Roma a quota 35.