Vittoria scaccia-crisi dell'Inter che vince per 3-1 contro la Sampdoria e conquista punti molto importanti per la zona Champions League, mentre i blu-cerchiati sono sempre più in crisi. L'Inter vince e convince, gioca bene, una bella prestazione e con buone trame offensive. Soffrono un po' in fase difensiva e mostrano ancora alcune incertezze quando devono difendere su calcio da fermo; infatti la Samp crea alcune occasioni da gol proprio da calcio piazzato. Buonissima la prestazione di D'Ambrosio e quella di Mauro Icardi, che segna un bellissimo gol.

Mancini si può ritenere soddisfatto dalla squadra e puòpensare al big match di domenica sera, 28 febbraio, contro la Juventus, con più tranquillità e meno pressione.

Sconfitta pesante quella della Sampdoria che è sempre più in crisi ed è a soli 3 punti di vantaggio dal Frosinone che, se oggi dovesse vincere il derby contro la Lazio, la può raggiungere. La prestazione della squadra non è stata negativa, anzi, ha fatto una buona partita. Anche se si nota che la squadra non è tranquilla: infatti ci sono state alcune disattenzioni, come nel gol di Icardi, dove Ranocchia ha persoun brutto pallone. La situazione è critica, e la classifica è corta, ma “la squadra - dichiara l'allenatore Vincenzo Montella - deve fare prestazioni del genere se vuole salvarsi, perché questa sera ha dimostrato di potersela giocare con una squadra nettamente più forte”.

Se la situazione è negativa dipende anche dalle scelte di Ferrero, infatti l'esonero di Zenga non è servito a molto, anzi ha peggiorato la classifica. Zenga in 12 giornate ha fatto 16 punti, Montella in 14 ne ha fatti 10, media da squadra da retrocessione. Montella non ha tutte le colpe, anche perché la società non ha comprato giocatori funzionalial suo gioco e poi ha venduto uno dei giocatori fondamentali, Eder, che era il capocannoniere della Sampdoria con 12 gol fatti.

E' stata anche una serata di ritorni per l'Inter. Un'ovazione per José Mourinho, ex allenatore dell'Inter, conla curva che gli ha dedicato uno striscione ricordando il 'triplete' vinto nel 2010. Accoglienza negativa dei tifosi invece per Ronaldo, anche lui presente alla partita. La curva non ha dimenticato il suo “tradimento” quando passò nel 2008 al Milan e segnò anche nel derby.