Il caso Totti sta facendo discutere i tifosi più illustri anche sui social network, dopo che il capitano della Roma è stato allontanato dal ritiro di Trigoria dal tecnico giallorosso Spalletti. In una intervista rilasciata alla Rai, Totti aveva manifestato il proprio malumore per lo scarso impiego riservato dal tecnico toscano. In mattinata il pugno duro di Spalletti che ha deciso di allontanare Totti dal ritiro per non turbare gli equilibri all'interno dello spogliatoio.

Antonello Venditti, il cantautore romano autore dell'inno giallorosso, in un post sul proprio profilo ufficiale su Facebook ha ricordato che Roma è la casa di Totti e quindi non ha senso mandare il capitano a casa, ribadendo come la decisione di Spalletti abbialasciato attoniti i tifosi che chiedono maggior rispetto.

Alessandro Gassman si è schierato chiaramente dalla parte di Totti, ricordando che 'comunque andrà Totti rimarrà il capitano'. Lino Banfi, grande tifoso romanista, ha 'bacchettato' Spalletti, ricordandogli che la sua grave decisione è stata presa contro un campione assoluto che ha rappresentato la storia della Roma, e non contro un ragazzino della Primavera. Banfi ha rimarcato come Spalletti abbia mancato di rispetto nei confronti dei tifosi, oltre che dello stesso capitano, vera icona dei tifosi giallorossi.

La solidarietà a Totti di Ronaldo e Mazzola

Parole di solidarietà sono state espresse anche da Ronaldo, l'ex campione dell'Inter, che ha ricordato di avere vissuto da giocatore una situazione analoga a quella di Totti, e per questo ha dichiarato di comprendere l'atteggiamento del 'Pupone'.

Anche Sandro Mazzola, vecchia gloria dell'Inter, si è mostrato solidale con il capitano giallorosso, dicendosi 'meravigliato' dal comportamento di Spalletti, il quale cacciandolo dal ritiro, si è dimostrato sprezzante verso uno dei calciatori più forti di tutti i tempi.

Domenica pomeriggio è giunta anche la presa di posizione di James Pallotta, il presidente della Roma, che ha dichiarato di non comprendere in che cosa la società avrebbe mancato di rispetto a Totti, annunciando che a marzo arriverà a Roma per discutere con il capitano.