Finisce 1-0 per gli azzurri la partita amichevole contro la Scozia. L'Italia parte subito molto aggressiva e già nel primo minuto di gara si ritrova nell'area avversaria. Pericolosa soprattutto sulla fascia destra grazie alle incursioni e i cross di Candreva, la Nazionale di Antonio Conte manca di precisione sotto rete. Infatti, Giaccherini e Pellè sbagliano tre lampanti occasioni da goal nella prima mezz'ora di gioco. Sulla fascia sinistra non succede nulla, Darmian non entra mai in partita. La fase di costruzione del gioco viene spesso affidata a Bonucci e Chiellini, segnale evidente della mancanza a centrocampo di un vero registra.

De Rossi gioca bene, ma non convince appieno, mentre Barzagli si rivela il meno solido dei difensori. Il goal della vittoria viene siglato da Pellè al 57'. Tanti i cambi nel secondo tempo che non servono a migliorare il ritmo della gara che risulta poco sostenuto. Dei nuovi entratiSimone Zazaè il più pimpante e aggressivo. L'Italia vince, ma senza entusiasmare.

Promossi

Antonio Candreva: corre tanto lungo la fascia destra, è l'unico degli azzurri che non ha paura di saltare l'avversario, crea movimento, tira in porta.Reattivo.

Graziano Pellè: Nel primo tempo si vede poco e sbaglia una chiara occasione da goal. Nella ripresa si fa perdonare, segna la rete decisiva per la vittoria finale. Migliore in campo.

Emanuele Giaccherini: Sbaglia due nitide occasioni da goal durante il primo tempo. Nonostante ciò, gioca bene, si muove, crea scompiglio nell'area avversaria. Dinamico.

Bonucci-Chiellini: la coppia juventina difende bene ed imposta il gioco in più occasioni in maniera convincente. Solidi.

Simone Zaza: entra subito in partita con piglio deciso.

Determinato.

Lorenzo Insigne: quando riceve palla si ha sempre la percezione che possa succedere qualcosa di importante. Imprevedibile.

Bocciati

Matteo Darmian: gioca dal primo minuto di gara, ma è come se non ci fosse, di fatto, sulla fascia sinistra non accade nulla di rilevante. Invisibile.

Martins Eder: non segna e non crea occasioni da goal.

L'assist per Pellè appare più fortuito che voluto. Inconcludente.

Marco Parolo: entra nel secondo tempo, puntualmente ogni volta che tocca un pallone, lo passa indietro rallentando il ritmo di gioco. Soporifero.

Alessandro Florenzi: corre tanto, ma non riesce a trovare spazio per la sua manovra. Sottotono.

Giacomo Bonaventura: poco coraggioso, non va mai nell'uno contro uno, si limita a passare la palla senza sviluppare una visione di gioco complessiva. Timoroso.