Benatia al Milan non è solo una suggestione di mercato: la cordata cinese che è in trattativa con Fininvest per acquistare il 70% del club rossonero, secondo quanto riportato dall'edizione odierna di "Tuttosport", sarebbe intenzionata a ripartire dal forte difensore marocchino per risolvere i problemi mostrati quest'anno dalla retroguardia milanista, andando a comporre una coppia di tutto rispetto: Benatia-Romagnoli. Dopo la sconfitta subita ai tempi supplementari contro la Juventus e la cocente delusione per aver fallito la qualificazione all'Europa, in casa rossonera infatti si pensa al futuro, con l'unico obiettivo di ricostruire una squadra vincente.

Il Presidente Berlusconi sembra essersi convinto del fatto che i tempi sono maturi per cedere la maggioranza del club, passando la mano a chi ha la possibilità di far tornare il Milan ai fasti di un tempo. In attesa di concludere le operazioni per il passaggio di consegne vero e proprio, c'è una campagna acquisti da portare avanti e che sarà assolutamente decisiva per le sorti del nuovo Milan a guida cinese.

Emery al posto di Brocchi?

La cordata cinese sembra avere le idee chiare su come intervenire per rinforzare il Milan e, oltre ad aver individuato in Benatia, l'acquisto ideale per la difesa, sempre secondo quanto rivelato dal quotidiano piemontese, avrebbe deciso di optare per un cambio di guida tecnica.

Nonostante la fiducia da parte di Berlusconi infatti, Brocchi non sembra essere nelle grazie degli investitori asiatici: questi ultimi vorrebbero affidare la squadra ad un allenatore esperto, riducendo al minimo i rischi dell'ennesimo fallimento. Tra i tanti nomi sondati, chi convince maggiormente è senza ombra di dubbio Unai Emery, attuale tecnico del Siviglia, squadra in grado di conquistare per tre volte consecutive l'Europa League.

Emery viene ritenuto un allenatore pronto per gestire le pressioni di una piazza importante come quella milanista: ha vinto e sa far rendere al massimo il materiale umano che gli viene messo a disposizione. Per questi motivi è considerato dalla cordata cinese la prima scelta per la panchina rossonera. Le intenzioni degli imprenditori asiatici dunque sembrano essere serie, con Benatia e Emery a rappresentare i primi due colpi da sparare per un Milan nuovamente competitivo ai massimi livelli.