Un amore mai sbocciato quello tra la Premier League e Juan Manuel Iturbe. Nel Calciomercato di gennaio il suo trasferimento dall'AS Roma alBournemouth, un club senza ambizioni di alta classifica, sembrava essere la soluzione ideale per unragazzo classe '92 costretto a giocare nella capitale con un importantefardello sulle spalle, ovvero il costo della suo cartellino. Così non è stato, tanto che il "Messi Guaranì"a due gare del termine del campionato inglese ha collezionato con la maglia delle cherries appena due presenze.

Le parole di Sabatini

«Iturbe tornerà di sicuro».

Queste le parole di Walter Sabatini dirigente giallorosso, che, dunque, salvo clamorosi scenari di calciomercato, consegnerà a mister Luciano Spalletti un calciatore da rigenerare in estate e da rilanciare nella prossima stagione. Una sfida obbligata o quasi per non svendere un patrimonio della società e, dunque, non creare una minusvalenza importante il bilancio dei capitolini.

Il tecnico di Certaldo non è nuovo a queste sfide, basti pensare alla rigenerazione di Vucinic (che nel suo primo anno in giallorosso aveva deluso) ed alla valorizzazione di diversi calciatori tra cui anche El Shaarawy arrivato a Roma dopo delle annate in ombra e divenuto una pedina fondamentale del suo scacchiere tattico.

Lo scoredi Iturbe in giallorosso

Gli ultimi sei mesi in giallorosso (stagione 2015/16) hanno mostrato più luci che ombre per il calciatore nato a Buenos Aires. Per lui una sola rete al Frosinone nelle 12 presenze concesse da Rudi Garcia in campionato ad Iturbe. Nella stagione precedente invece il buon Juan Manuel aveva collezionato invece ben 37 presenze stagionali complessive tra campionato e coppe siglando appena 4 reti seppur in sfide importanti (contro Juventus, Lazio e CSKA Mosca).

Il talento di Iturbe non è mai stato in discussione, così come il suo impegno ed il suo spirito di sacrificio. Argomenti che potrebbero colpire il tecnico Spalletti da sempre attento a questi genere di comportamenti. Al campo l'ardua sentenza.