In attesa che venga ufficializzata la lista dei 23 convocati stasera, 31 maggio, fioccano altre indiscrezioni dal ritiro della Nazionale, questa volta riguardanti i numeri di maglia. Antonio Conte avrebbe deciso a quale calciatore affidare la maglia numero 10. Siccome quest'ultima non era stata assegnata durante l'amichevole contro la Scozia, c'era gran fermento per capire chi potesse indossarla a Euro 2016. In base ai rumors delle ultime ore, il prescelto sarebbe Thiago Motta.

La 10 a Thiago Motta

Secondo "TuttomercatoWeb", Conte avrebbe deciso di affidare la maglia numero 10 della Nazionale a Thiago Motta.

Se l'indiscrezione si rivelasse vera, sarebbe l'ennesimo "colpo di teatro" destinato a far discutere, e non poco. Erano in molti ad aspettarsi l'investitura di Lorenzo Insigne per quella casacca, ma il CT sembra orientato verso un'altra soluzione. Thiago Motta è stato in dubbio fino alla fine, fermato da qualche acciacco di troppo. La sua convocazioneal posto di quella di Jorginho, sta già facendo discutere molto sul web. Affidare al centrocampista del Psg un numero prestigioso come il 10 sarebbe una sorta di "affronto" verso chi, in passato, ha indossato la mitica maglia azzurra.

Da Rivera a Cassano

In Brasile, la casacca con il numero10 fu appannaggio di Antonio Cassano, giocatore di cui si possono discutere carattere e carriera, ma non le qualità tecniche.

In precedenza è stata indossata da campioni come Totti, Del Piero, Baggio, Antognoni e Rivera, solo per citarne alcuni. Ora, se le indiscrezioni dovessero essere confermate, toccherà a Thiago Motta, onesto mestierante del centrocampo, essere investito di questo onore. Non era possibile fare diversamente? Probabilmente sì. Perfino Immobile (che la indossa nel Torino) o Eder sarebbero state scelte meno discutibili da parte del tecnico azzurro.

La fine di un numero mitico

La scelta di Conte di affidare la storica10 a Thiago Motta segna, di fatto, la "morte" di questo mitico numero in azzurro, e dà ragione a chi ritiene questa, la Nazionale più scarsa della storia. Ci auguriamo che il CT torni sui suoi passi e ci ripensi, perché questa casacca ha fatto innamorare milioni di italiani e non può essere "deprezzata" sulle spalle di un onesto mediano.