Si è appena conclusa allo Stade de France di Saint-Denis la partita Italia-Spagnavalida per la qualificazione ai quarti di finale di Euro 2016. Gli azzurri partono immediatamente con il piede giusto, attaccano subito gli spazi e non consentono agli spagnoli la manovra di gioco. Il muro difensivo azzurro, formato da Chiellini, Bonucci e Barzagli, blocca Morata che non tira mai in porta. Sulle fasce Florenzi e De Scigliosi muovono bene sia in fase offensiva che di copertura. Anche gli interni di centrocampo, Parolo e Giaccherini, giocano in maniera brillante, impedendo a Iniesta di costruire occasioni pericolose.
Gli attaccanti, Pellè e Eder, corrono tanto e fanno molto pressing. Eder calcia la punizione, sulla cui ribattuta Chiellini segna al 33' il goal del vantaggio. Il secondo tempo parte subito con una nitida occasione da rete di Eder che sbaglia. Gli spagnoli diventano più pericolosi, ma un Buffon monumentale impedisce il goal del pareggio. A dieci minuti dalla fine entra Lorenzo Insigne, autore del lancio che ha innescato l'azione che ha portato al goal di Pellè al 90'. L'Italia batte la Spagna 2-0.
L'Italia c'è
L'Italia c'è e questa volta convince. Convince per la voglia, per la grinta e per la straordinaria determinazione con cui è entrata in campo fin dal primo minuto. Gli azzurri hanno messo subito le cose in chiaro con gli avversarsi, dimostrando di non aver affatto paura delle 'furie rosse'.
Attaccano, tirano in porta, fanno girare bene la palla, ma soprattutto non concedo nulla. De Rossi finalmente riesce a fare bene il regista della manovra di gioco, innescando con lanci precisi gli esterni e gli interni di centrocampo. Dunque, un'Italia compatta, concreta, umile e cattiva, batte una Spagna troppo spavalda e sicura di sé, conquistando meritatamente i quarti di finale di Euro 2016.
Gli azzurri, nella prossima partita, sfideranno i tedeschi Campioni del mondo in carica, un'impresa sulla carta ardua, ma non impossibile perché se ci metteranno lo stesso coraggio e la stessa implacabile voglia di vincere si può puntare davvero in alto.
