Penso che un sogno così non ritorni mai più. Stiamo parlando della finalissima playoff di Eccellenza nazionale fra i siciliani della Sancataldese ed i calabresi del Castrovillari che assegna un posto nel massimo campionato dilettantistico. Quello della Serie D, che dallo scorso anno è diventata con la riforma la quarta serie della piramide calcistica italiana. Un sogno approdare nel campionato di "D" che entrambi i sodalizi tenteranno di tramutare in realtà. La Sancataldese manca all'appuntamento da ben quattordici anni, mentre per i calabresi di anni ne sono passati solo cinque.

Il primo atto della sfida si giocherà al "Valentino Mazzola", domenica 5 giugno, ore 16.

Due squadre per un posto che vale la Serie D

Le due compagini si presentano con il morale alto e in gran forma. Da registrare solo qualche defezione, già annunciata, da parte della squadra di casa, a cui mancheranno il difensore Martorana, il centrocampista Palazzolo e l'attaccante Scillufo. I siciliani in seminale hanno avuto la meglio sui campani del Sorrento che sulla carta erano i favoriti, mentre i calabresi hanno fatto "fuori" i molisani del Venafro. La gara verrà diretta diretta dal sig. Emanuele Bracaccini della sezione di Macerata, coadiuvato dagli assistenti Giovanni Manara di Mantova e Andrea Zaninetti di Voghera.

Un arbitro marchigiano per garantire la massima imparzialità per un incontro che si spera si svolga con grande "fair play" da ambedue le squadre.

Sold out al "Mazzola" di San Cataldo

A San Cataldo, comune alle porte di Caltanissentta, si prevede così come è successo per la gara della semifinale, il pubblico delle grandi occasioni.

La prevendita, va a gonfie vele e nelle prossime ore è previsto il "sold out".

I tifosi verdeamaranto sono, ancora una volta, pronti a spingere i propri beniamini verso una storica promozione dopo quella del 1995, sempre attraverso gli spareggi ed avendo la meglio sui sardi dell'Iglesias. L’effetto bolgia della "Bombonera" di San Cataldo è l’arma in più dei siciliani; sul campo, per la Sancataldese, l’importante sarà ipotecare la qualificazione e rendere ancor più vicina una possibile apoteosi oltre lo stretto dove non mancherà di certo l'affetto dei tifosi verdeamaranto per l'atto decisivo della gara di ritorno che decreterà la vincente.