È risaputo che nel mondo del calcio la scaramanzia la fa da padrona. Così come è risaputo che è giusto valutare tutte le ipotesi razionalmente e basarsi solo su dati certi.Il primo dato certo è che l'Italia 12 anni fa ha perso l'opportunità di andare avanti nel girone di qualificazione agli Europei 2004, venendo eliminata proprio dalla Svezia. Galeotto fu Ibra e il suo colpo di tacco decisivo. Tale evento, però, costituisce anche lo scandaloso precedente sul quale i tifosi più sfegatati e la Nazionale stessa basano la propria paura. Perché se è vero che l'Italia affronta la Svezia e se è vero che si trova in fase di qualificazione incrociando ancora una volta gli scarpini con Zlatan Ibrahimovic, è anche vero che oggi è venerdì 17!

Cosa aspettarsi quindi dalla partita in onda tra poche ore?

Innanzitutto la calma. La consapevolezza di conoscere i propri limiti e la volontà di dare il meglio in questa partita saranno il giusto motore per una squadra così tanto osannata durante la prima giornata. Ne è certo Gigi Buffon, che esprime la sua sincera preoccupazione quando afferma che l'Italia delle seconde partite ha "storicamente avuto delle difficoltà". Contemporaneamente però riesce ad infondere tranquillità ai suoi compagni - e a noi tutti - affidandosi completamente alla sua retroguardia.

Il "feeling particolare" che il nostro capitano ammette di avere con gli storici Chiellini, Barzagli e Bonucci è l'unica certezza sulla quale bisogna basare la nostra fiducia nella Nazionale di calcio.

Zlatan Ibrahimovic potrà aver fatto la differenza 12 anni fa, ma da allora Gigi Buffon non ha più permesso allo svedese di bucare la sua porta.

A partire dalle ore 15 di venerdì 17 giugno, la Nazionale di Conte affronterà la Svezia nello Stadium Municipal di Tolosa. Le possibili precipitazioni durante la partita potranno rendere l'evento ancor più affascinante. Sarà in grado il nostro capitano di tenere a galla la sua squadra? Non ci resta che scoprirlo sintonizzandosi per la diretta su Rai1 e Sky o in streaming su Rai.tv.