La Cina, gli Emirati, gli Usa: nessuna di queste tre nuove frontiere. Per Mario Balotelli si stanno finalmente aprendo prospettive ancora europee. Istanbul e la Turchia negli ultimi anni hanno accolto Sneijder, Prandelli, Mancini, Mario Gomez, l'ex compagno di squadra di Balotelli nel Milan, ovvero Constant.

Balo, la concorrenza di Mario Gomez

Quando si sono diffuse a giugno le prime indiscrezioni sul possibile passaggio di Mario Balotelli al Besiktas, al di là delle iperboliche ricostruzioni di Raiola sui suoi contatti con i media turchi, la dirigenza turca ha preso tempo.

Il vero obiettivo prioritario del Besiktas era quello di vedersi confermare dalla Fiorentina il prestito per un anno di Mario Gomez, con il quale la società viola ha un contratto fino al 30 giugno 2017. Ma con il passare delle settimane, il club toscano è entrato non nell'ordine di idee di lasciare Gomez al Besiktas in prestito ma di ricavare denaro dalla sua cessione, ad esempio al Barcellona che cerca un esperto attaccante di scorta.

Balotelli e la pressione del calcio turco

Quando Mino Raiola ha provato a sondare Jurgen Klopp sui margini di reinserimento di Balo nel Liverpool, non ha ricevuto un no secco. Klopp ha risposto in maniera lontana, quasi divertita, come se si trattasse di uno scherzo.

Balotelli? Ancora Balotelli? Ma questo è uno sport che si chiama calcio, dove bisogna avere fame, correre e soffrire. Che c'entra Balotelli? A quel punto per non perdere un patrimonio importante e per non innescare polemiche che avrebbero inevitabilmente visto Mario nella posizione del perdente, Raiola ha incassato e si è messo a lavorare con tanta tanta pazienza.

Aspettando che le cose al Besiktas maturassero. Sembra sia arrivato il momento giusto.

Istanbul, il crocevia di Mancini e Prandelli

Cesare Prandelli ha lasciato due anni fa il Brasile con le ossa rotte per un Mondiale andato proprio male.

E al termine della rassegna iridata, dove il tecnico azzurro ha messo sulle spalle di Mario Balotelli tutte le sue responsabilità, il passaggio sulla panchina del Galatasaray con una nuova importante esperienza turca. Nella stessa città che due anni dopo si profila all'orizzonte come l'ennesima ultima spiaggia dell'attaccante bresciano. A Istanbul, sempre sponda Galatasaray, squadra con cui il Besiktas di Balo giocherà il derby, ha lavorato un altro allenatore che nel corso della carriera si è sentito tradito da lui: Roberto Mancini.