Domenico berardi e la Nazionale. Una storia che sembra destinata a non sbocciare. Prima ancora che si infortunasse, nella gara contro il Pescara, l'attaccante del Sassuolo era stato escluso dal neo ct dell'Italia, Gianpiero Ventura. A precisa domanda sul perché avesse deciso di tenere fuori il talento di Cariati, l'ex allenatore del Torino ha dato una risposta sorprendente: "Per queste partite (ovvero l'amichevole del 1 settembre con la Francia e la gara di qualificazione mondiale contro Israele, il 5, ndr) non aveva la possibilità di essere utilizzato nel 3-5-2.

In questo modulo non c'è spazio." Una risposta che ha lasciato di stucco.

Berardi e lo scacchiere tattico

Berardi è stato escluso da Ventura, come del resto El Shaarawy, per motivi tattici. Questo significa che la sua esclusione potrebbe perdurare a lungo, se Ventura non troverà uno stile di gioco alternativo. Il tutto a dispetto delle qualità del ragazzo. In questo momento, il talento del Sassuolo vive il suo miglior momento, testimoniato dai 7 gol in 6 gare tra serie A ed Europa League. L'infortunio subito contro il Pescara lo terrà fermo per circa tre settimane, ma difficilmente ne frenerà l'ascesa. Eppure, Ventura pare avere intenzione di non convocarlo fino a che la Nazionale non cambierà modulo.

Per il momento, l'ex allenatore del Torino va avanti con il 3-5-2, modulo ereditato da Conte e che anche lui attuava al Torino. Per quanto tempo andrà avanti la diaspora per il talento di Cariati?

Dipendenza dal blocco Juve

Il vero problema è che questa Italia dipende ancora troppo dal blocco Juventus, dal punto di vista difensivo.

Il quartetto Buffon-Barzagli-Bonucci-Chiellini continua a spadroneggiare in serie A, e Ventura, non se la sente di provare qualcosa di diverso, come, ad esempio, la difesa a quattro. Fino a che la mentalità sarà questa, la Nazionale non avrà un gran futuro. Chiudere a Berardi per un mero motivo tattico, solo perché non si ha il coraggio di rischiare, sembra una scelta destinata a lasciare strascichi pesanti e a indebolire la Nazionale stessa.