Dopo la sosta dovuta all'impegno delle nazionali, si parte di nuovo con la terza giornata di serie A,ma è anche tempo di bilanci soprattutto per quanto riguarda il numero degli abbonamenti venduti. Il “Corriere dello Sport”al riguardo ha reso notoil numero degli abbonati di ogni squadra di Serie A . I dati pubblicati dal secondo quotidiano sportivo nazionale sembrano confermare il trend negativo di abbonamenti, che ormai attanaglia la nostra serie A da più di un lustro. Le motivazioni di tale tendenza sono molteplici: stadi fatiscenti, rincaro degli abbonamenti, pay tv e scarsa sicurezza all'interno degli stadi.

Il dato negativo che balza di più in evidenza scorrendo questa speciale classifica è che alle ultimissime posizioni troviamo due squadre di due grandi città ossia Lazio e Napoli.

Bene Juventus e Fiorentina

La Juventus,campione d'Italia, primeggia anche in questa speciale classifica, (29.300 tessere) infatti, la vecchia signora da quando ha inaugurato lo Juventus Stadium ha sempre fatto registrare il sold out di abbonamenti,sintomo che uno stadio moderno e di proprietà possa sicuramente far ritornare i tifosi allo stadio preferendolo al comodo divano di casa. Sul secondo gradino del podio troviamo la Fiorentina(20.010 abbonati) che, nonostante la campagna acquisti dei Della Valle al di sotto delle aspettative, hanno dimostrato ancora una volta attaccamento alla maglia.

Sul gradino più basso del podio troviamo la Roma con 18.100 tessere staccate. Dati positivi anche per le neopromosse Pescara (8.350 abbonamenti), Crotone (5.800) e Cagliari (7.198), sorprendente soprattutto il dato della squadra del capoluogo abruzzese che ha fatto registrare un +131,94% rispetto alla scorsa stagione in serie cadetta.

In questa speciale classifica non troviamo l’Inter (27.000 la scorsa stagione), che insieme al Chievo (4.545 la scorsa stagione), non hanno comunicato il numero di abbonamenti sottoscritti dai tifosi.

Flop Napoli e Lazio, male anche il Milan

Come fanalini di coda di questa classifica, non a sorpresa, troviamo due squadre Napoli (5.200) e Lazio (4.000) che pagano la protesta in atto da parte del tifo organizzato nei confronti dei presidenti De Laurentiis e Lotito.

Se per la compagine capitolina i dissidi tra presidente e tifoseria organizzata vanno avanti da un po’ di anni, quello che sorprende è il dato della squadra partenopea che, dopo il fantastico campionato dell’anno scorso che è valso l’accesso diretto alla Champions League,meritava molto di più ma si vede che i tifosi napoletani non hanno ancora perdonato a De Laurentiis il mancato acquisto di un top player in attaccoche potesse non far rimpiangere Higuain.