Bologna, Chievo, Lazio, Sampdoria, Sassuolo e Palermo: sono solo una parte delle innumerevoli squadre a cui è stato accostato il nome di Mario balotelli in quest'ultima bollente sessione di mercato. Tante, troppe, il tutto si è trasformato in un vero e proprio caso mediatico. Per ogni nuovo giorno, c'era unnuovoclub, più o meno top, pronto a far approdare tra le proprie file Super Mario. Alcuni lo richiedavano, ad altri si proponeva lui. Si è creata una strana vicenda apparentemente e terribilmente infinita intorno all'attaccante ventiseienne. Si è parlato addirittura di un clamoroso ritorno al Manchester United per tornare da uno dei suoi ex e più severi mentori,José Mourinho, per arrivare fino al possibile arrivo a Palermo.

Insomma, la situazione stava assumendo i contorni di un qualcosa di paradossale. Poi, ecco la svolta: Mario Balotelli firma con il Nizzae si appresta a diventare uno dei protagonisti della Ligue 1.

SuperMariosi presenta al Nizza: "Sono qui per fare bene. L'Italia? Nessuna nolstagia"

Nel bene o nel male, l'importante è che se ne parli. Quest'espressione sintetizza perfettamente l'immagine di Super Mario nel panorama calcistico internazionale. Gran talento, ma poca testa sulla spalle. Il ragazzo ha le capacità ma non si applica. Insomma, di critiche ne ha incassate il povero Balo. Eppure nell'ultimo anno al Milan, Mario ha dimostrato di essere cambiato, di non essere più quel ragazzo scapestrato, con i nervi poco saldi e con una collezione inifita di cartellini gialli e rossi guadagnati sul campo.

Ha dato l'impressione di aver capito la lezione.

Oggi è andata in scena la conferenza stampa di presentazione e le sue dichiarazioni non sembrano lasciar spazio a dubbi: "Nizza è stata una scelta calcistica, c'erano altre squadre che mi volevano, anche titolate. Ho parlato con l'allenatore e mi piace il progetto. Credo in loro e loro credono in me.

Nolstagia dell'Italia? No, per niente. In questo momento non tornerei mai in Italia". Poi, prende piede l'argomento Nazionale: "Tutti sanno quanto ci tengo, spero di tornare. Se sarà così bene, altrimenti giocherete senza di me: ci siete abituati" - queste le parole riportate da gianlucadimarzio.com che celano un forte desiderio di tornare a vestire la maglia Azzurra, così tanto ambita e sognata dall'attaccante.