Sul sito Calciomercato.com rimbalza da questa mattina la notizia relativa al futuro progetto dei nuovi acquirenti del Milan, con il tanto desiderato "closing" programmato per il prossimo 20 novembre giusto in tempo per definire la questione poco prima del primo storico derby "cinese" con l'Inter targata Suning. I futuri padroni della società di Via Aldo Rossi hanno ben in mente gli obiettivi da raggiungere entro i prossimi cinque anni: pareggio operativo di bilancio fin da subito, raddoppio dei ricavi, l'acquisto di nuovi campioni e un nuovo stadio di proprietà.

A questo proposito, secondo alcune testate sportive online,sembra che i futuri padroni rossoneri abbiano già scartato l'ipotesi della condivisione dello stadio "Giuseppe Meazza" di San Siro con l'Inter, un'ipotesi questa venuta a galla qualche anno fa quando i presidenti delle due società milanesi erano ancora Silvio Berlusconi e Massimo Moratti. Le soluzioni al momento sono due: o il monopolio del Meazza, anche se a quel punto dovrebbe essere il gruppo Suning a progettare un nuovo stadio di proprietà, oppure la costruzione di un impianto da circa 60mila posti che garantirebbe senza dubbio un aumento del fatturato. L'esempio dello Juventus Stadium ne è la palese dimostrazione.

La questione relativa allo stadio di proprietà rappresenta la svolta definitiva in fatto di aumento di incassi e di fatturato sia per il Milan sia per l'Inter, entrambe alla ricerca di quel mancato appeal europeo che fino ad alcuni anni fa le rendeva ancora in grado di trionfare in Europa e nel mondo.

Parlano infatti milanese le ultime tre Champions League conquistate dalle squadre italiane (Milan campione d'Europa nel 2003 e 2007, Inter campione d'Europa nel 2010).Dunque la città di Milano si sta preparando a ritornare protagonista anche a livello internazionale. Dopo l'acquisizione dell'Inter da parte del gruppo Suning, ecco che anche il Milan sta per diventare "cinese" ma immaginiamo più forte. E forse anche vincente, proprio come alcuni anni fa.