Che fosse una partita "proibitiva" non era certo una novità, tuttavia per quanto visto sul campo possiamo affermare che il pareggio scaturito al termine della sfida tra Giana Erminio e Viterbese è un risultato quantomeno discutibile. La Giana si presentava a questa sfida al decimo posto in classifica con 11 punti, mentre la Viterbese arrivava forte del suo secondo posto e dei 18 punti conquistati sino ad ora, con la difesa migliore anche di molte squadre europee (un solo gol subito nelle prime otto gare ufficiali).

La cronaca

Fino alla mezz'ora del primo tempo si è assistito ad una fase di studio, con le squadre attente ad entrambe le fasi: al 30esimo Gullit produce il primo attacco concreto verso la porta avversaria, ma la sua girata a colpo sicuro non produce l'effetto desiderato.

L'offensiva dei padroni di casa prosegue e si concretizza nella rete del vantaggio al secondo minuto di recupero del primo tempo, siglata da Perna che, su cross di Pinardi proveniente dalla fascia destra, insacca alle spalle di Iannarilli. Un'enorme soddisfazione per l'attaccante schierato da Cesare Albè in sostituzione dello squalificato Salvatore Bruno.

Nel secondo tempo inizia la girandola delle sostituzioni per la Viterbese; il primo attacco ospite arriva al 65esimo quando un lancio dalla difesa per Neglia gli permette di involarsi a tu per tu contro Viotti: con un provvidenziale intervento in scivolata ci pensa Matthias Solerio a sventare il pericolo sul nascere. Anche i padroni di casa, a questo punto, operano un doppio cambio (tra il 75esimo ed il 76esimo minuto).

Pochi minuti piu tardi un brutto scontro di gioco tra Montesano e Sforzini impedisce a quest'ultimo di rientrare in campo, costringendo la Viterbese a disputare il finale di gara in inferiorità numerica.

Il maxi-recupero ed il gol del pareggio

A seguito delle numerose interruzioni (dovute ai cambi e ad un'espulsione ai danni di Simone Bonalumi, che ristabilisce la situazione di parità in campo) il recupero viene inizialmente quantificato in 6 minuti.

Come spesso capita in queste situazioni, iniziano i lanci verso l'area della Giana da parte degli ospiti, alla ricerca del pareggio. Tra le grandissime proteste per alcuni falli scaturiti in campo ed un bel gesto di fair-play tra i due allenatori (Albè e Cornacchini) il lavoro per il portiere Viotti non manca, con occasioni per la Viterbese a ripetizione.

Arriviamo dunque all'ultimissimo minuto di recupero (esteso a 10 minuti, rispetto ai 6 iniziali): lancio della disperazione da parte di Iannarilli, intervento di testa di Invernizzi (subentrato nelle file ospiti al 62esimo) con la palla che arriva al numero 8 Cuffa che batte l'estremo difensore gorgonzolese e regala un punto oramai inaspettato alla sua squadra. Un epilogo davvero sorprendente che lascia l'amaro in bocca al giocatori ed ai tifosi della squadra di casa, che già pregustava tre punti fondamentali nel prosieguo del proprio campionato.