Rivoluzione Juve in vista dell'impegno di domani sera contro la Sampdoria? Episodio gol annullato a parte, Allegri è perfettamente consapevole che la prova offerta sabato sera contro il Milan non è stata certamente delle più brillanti. Troppe manfrine, soprattutto a centrocampo, e incapacità di trovare l'idea giusta per servire Higuain, apparso troppo solo là in avanti, specialmente dopo lo sfortunato infortunio a Paulo Dybala.

Ultime news Juventus, martedì 25 ottobre: rivoluzione Allegri? Ecco cosa non va nel 3-5-2 di quest'anno

Il tecnico dei bianconeri dovrà riflettere soprattutto su due aspetti tattici che hanno fortemente condizionato, sabato sera, la prova della Juventus:la tipologia di gioco di Dani Alves e la posizione di Miralem Pjanic.

Fermo restando che il modulo 3-5-2 è rimasto, almeno sino ad oggi, lo schema tattico 'preferito', appare evidente che la Juve non sta sfruttando adeguatamente le corsie esterne, in particolar modo quella destra: Dani Alves, infatti, anzichè cercare di arrivare in fondo per effettuare i cross verso il centro, preferisce accentrarsi e cercare il tocco corto, così come succedeva nel Barcellona con Iniesta. Una sorta di 'tiki taka' che non produce frutto, proprio perchè lo schema tattico non è quello adatto.

Juventus-Sampdoria: dal 3-5-2 al 4-2-3-1 con Higuain come unica punta di ruolo?

Punto secondo, la posizione di Miralem Pjanic. Allegri lo ha provato come regista e come interno sinistro, ma la sensazione è che nessuno dei due ruoli piaccia al nazionale bosniaco, proprio perchè, di fondo, come a Dani Alves, non piace nemmeno a lui il 3-5-2.

E allora contro la Sampdoria, ma anche in vista dei prossimi impegni (i big match contro Napoli e Lione), Massimiliano Allegri dovrà inventarsi per forza qualcosa. E' possibile che già da domani si possa vedere un 4-2-3-1 con Higuain unica punta e con Alex Sandro, Cuadrado e Pjanic sulla tre quarti, anche considerando il fatto che il tecnico bianconero dovrà fronteggiare gli infortuni di Dybala e Pjaca.