Attesa ormai quasi terminata per i tifosi del Crotone, matricola di questo torneo alla prima apparizione nella massima serie. Dopo una promozione "storica", il calvario legato ai lavori di ampliamento e ammodernamento dell'impianto cittadino, lo Stadio Comunale "Ezio Scida" che ha impedito per diverse gare l'esordio stagionale in Calabria. Con ritmi serrati l'impianto è riuscito finalmente ad ottenere il definitivo via libera con la squadra che lascia la sua casa provvisoria, lo Stadio "Adriatico-Cornacchia" di Pescara per tornare finalmente tra la propria gente.

Un esordio quello in programma domenica 23 ottobre contro una delle pretendenti allo scudetto, la squadra partenopea del Napoli allenata dal tecnico Maurizio Sarri.

Lavori ancora in corso

Non terminano comunque i lavori che si protrarranno anche nelle prossime settimane. Rimane infatti ancora da ampliare il settore curva Sud con una struttura in modulare che verrà installata nei prossimi giorni e aumenterà la capienza dell'impianto con l'inserimento di altri tremila posti. Da completare anche la nuova tribuna coperta che per l'occasione sarà una tribuna priva di copertura il cui posizionamento verrà completato nei prossimi giorni. Un ammodernamento generale della struttura e delle zone poste al di fuori dello stadio che renderà l'Ezio Scida uno stadio che potrà disputare il massimo torneo.

Lavori di forte impatto estetico sono poi quelli in corso di completamento e che riguardano gli spogliatoi che sono stati rifatti da capo con l'inserimento di strutture prefabbricate di moderna concezione. Rifacimento degli esterni e un incremento dei tornelli permetteranno agli spettatori di entrare con maggiore semplicità all'interno dello stadio che per l'occasione aprirà le sue porte con ampio anticipo già a partire dalle ore 13:00 come confermato dal Sindaco di Crotone, Ugo Pugliese.

Una partita che darà ufficialmente il via alla stagione sportiva in terra di Calabria degli squali che andranno a caccia di punti necessari a dare una svolta ad una stagione fino a questo momento avara di soddisfazioni.