Il 'colpo Gagliardini' non è casuale. La società nerazzurra ha un progetto ben preciso per il futuro. Sulla scia di Milan e Juventus, l'Inter ha intenzione di puntare sui giovani del calcio nostrano creando un vero e proprio zoccolo duro di talenti italiani nella rosa nerazzurra.

Nella prossima sessione estiva di calciomercato Piero Ausilio è chiamato ad individuare i migliori profili italiani per inaugurare questa nuova 'politica' societaria. Suning metterà a disposizione una cospicua cifra da investire sul calciomercato e probabilmente si assisterà ad un colpo italiano per reparto.

Si partirà dalla conferma degli 'azzurri' presenti in rosa: ovviamente Gagliardini, poi Candreva, Andreolli e D'Ambrosio. Discorso a parte per Eder. Se arriverà una buona offerta, sarà presa in considerazione.

Gli obiettivi

Andiamo con ordine. In porta si cercherà di capire le intenzioni di Samir Handanovic che probabilmente vorrà chiudere la carriera in nerazzurro. Sarà affiancato da una giovane promessa a scelta tra Cragno e Meret (già nel giro della Nazionale) oppure si virerà direttamente su una certezza: Mattia Perin. In difesa sarà rifatto il look alle fasce con due obiettivi primari: Barreca del Torino e il ritorno in patria di Darmian. Trattare con Cairo non sarà semplice ma Suning sembra voler fare sul serio.

A centrocampo l'obiettivo numero uno è Marco Verratti. Il regista italiano è richiesto da mezza Europa e sembra davvero difficile strapparlo al Paris-Saint Germain. L'alternativa è ancora un talento del Torino: Marco Benassi. Classe '94, scuola Inter, si è preso il Torino diventando il capitano nella stagione in corso agli ordini di Sinisa Mihajlovic.

Il giocatore è 'pronto all'uso' e conosce già il campionato italiano. Infine il colpo dell'estate. Nel mirino di Piero Ausilio ci sono da tempo due talenti del calcio italiano: Federico Bernardeschi e Domenico Berardi. La prima scelta è il trequartista della Fiorentina con Suning disposta a tutto pur di portarlo all'Inter. Occhi puntati anche su un giocatore emergente: quel Federico Chiesa che agli ordini di Sousa sta impressionando il calcio italiano.