Il destino di Gianluigi Donnarumma, portiere del Milan e ormai prossimo sostituto di Gianluigi Buffon in Nazionale, è ancora tutto da scrivere. Se è vero infatti da un lato che il giovane estremo difensore è da sempre tifoso rossonero e vorrebbe proseguire la propria carriera a Milano, dall'altro non c'è stata ancora alcuna dichiarazione netta in merito alla questione. In molti attribuiscono questa particolare "linea strategica" al suo procuratore, l'ormai celebre Mino Raiola, che certamente punterà al rialzo nei confronti della nuova proprietà del club di Via Aldo Rossi nel momento in cui si discuterà del possibile rinnovo di contratto.

Le possibili destinazioni

Sul portiere rossonero potrebbe scatenarsi a breve un'asta di Calciomercato da far venire il mal di testa, soprattutto per quanto riguarda quelle "potenze economiche" dei maggiori campionati italiani e stranieri. A cominciare dal Real Madrid, che si assicurerebbe un pezzo da novanta per il futuro: giocare nella squadra campione d'Europa in carica e con rosee prospettive anche per la stagione in corso (primo posto nella Liga, agli ottavi di Champions League e nei quarti della Coppa del Re, ndr) sarebbe un sogno per il giovane Donnarumma, che a neppure 18 anni compiuti si trova già catapultato in una realtà inimmaginabile, forse, fino ad un anno fa.

Attenzione anche alla capolista di casa nostra, quella Juventus che prima o poi saluterà Buffon per raggiunti limiti di età ed è già in cerca di un valido sostituto.

La sfida contro Mihajlovic

Intanto questa sera Donnarumma sfiderà ancora il Torino del suo "primo" allenatore, quel Sinisa Mihajlovic che lo preferì contro tutto e tutti al più esperto Diego Lopez. Sarà una partita molto delicata per entrambe le squadre: il Torino vuole regalarsi una serata magica ed avvicinarsi alla zona Europa League, mentre il Milan ha la grande opportunità di insidiare prepotentemente la zona Champions League avendo anche da recuperare la gara con il Bologna prevista il prossimo 8 febbraio.