Una notizia che ha dell'incredibile, e purtroppo non corrisponde ad una bufala. Secondo quanto si apprende da un comunicato della FIFA, il massimo organo calcistico internazionale, le Coppe Intercontinentali vinte dalle squadre che vi hanno partecipato dal 1960 (prima edizione, ndr) al 2000 (anno in cui è stata sostituita dal Mondiale per Club) non sono valide e saranno di fatto cancellate dall'albo d'oro dei trofei ufficiali, poichè solamente a partire dall'inizio del terzo millennio la competizione viene organizzata dalla FIFA diversamente da quanto avvenuto nei precedenti quarant'anni.

Una rivelazione che getta certamente stupore ed incredulità tra gli sportivi e non solo: dunque, secondo le dichiarazioni di Gianni Infantino, i titoli mondiali dell'Inter di Helenio Herrera (1964 e 1965), del Milan di Nereo Rocco (1969) e di Arrigo Sacchi (1989 e 1990) e della Juventus di Giovanni Trapattoni (1985) e Marcello Lippi (1996) sarebbero cancellati dalla storia del calcio mondiale.

In attesa di conoscere le reazioni da parte dei tre storici club italiani, che immaginiamo non si fermeranno certo a questo tipo di affermazioni, non si sono fatte attendere le risposte da parte di numerosi club argentini e brasiliani che in passato hanno conquistato legittimamente il titolo di campione del mondo per club.

E' il caso del Gremio, salito sul tetto del mondo nel 1983 dopo aver sconfitto in finale l'Amburgo (che si era aggiudicato la Coppa dei Campioni a spese della Juventus): secondo quanto riportato dalla società brasiliana, "non sarà il comunicato della FIFA a toglierci quel titolo".

Attendiamo pertanto anche le reazioni da parte dei vertici del calcio italiano, e siamo certi che per una volta tifosi interisti, milanisti e juventini saranno concordi nell'affermare che questa presunta decisione della FIFA è una vera e propria ingiustizia, che infanga la memoria di tutte quelle persone che hanno contribuito a scrivere la storia mondiale di questo sport. Che ancora una volta è stato infangato gratuitamente.