I due volti del calcio. Ti azzoppo l'avversario che il giorno dopo arriva in clinica in stampelle per le radiografie, e io guadagno lo spazio giusto e la corsia vuota per andare in gol. E' accaduto ieri in Udinese-Milan, in un pomeriggio in cui la sconfitta del Milan non può non essere analizzata attraverso l'episodio decisivo della gara. Se, come da decisione doverosa, De Paul fosse stato espulso, il Milan non avrebbe quasi sicuramente perso e avrebbe avuto qualche chances in più di vincere. Invece, a uscire è De Sciglio, colpito a tacchetto alto e a palla ormai giocata e lontana, mentre resta tranquillo al suo posto proprio il suo diretto avversario che trae vantaggio, che segna e che esulta senza chiedere scusa nemmeno nelle interviste post-partita.

De Paul-De Sciglio: reazioni sdegnate

Ha scritto il giornalista Roberto Renga, su twitter: "Il fallo di De Paul su De Sciglio tra le cose più brutte e pericolose della stagione calcistica. E solo un cartellino giallo". Ha dichiarato l'opinionista, ex giocatore Juve, Alessio Tacchinardi: "Pazzesco il fatto che De Paul non sia stato espulso. Poteva spaccare la gamba a De Sciglio". Ha scritto Paolo Casarin, sul Corriere della Sera: "La mancata espulsione di De Paul, il conseguente infortunio di De Sciglio e il successivo gol (decisivo) di De Paul non possono che rinforzare, l'idea che una rivisitazione immediata del fallo attraverso la Var poteva incrementare il tasso di credibilità dell'arbitraggio".

Da Udine: solo gioia e giustificazioni

De Paul, che in campo ha protestato anche per aver ricevuto solo il cartellino giallo, nel post-partita ha parlato solo della sua gioia per il gol e al massimo giustificando sè stesso per il fallo. La stessa cosa Delneri (l'ultima volta che ha incontrato una sua squadra, in Verona-Milan aprile 2016, De Sciglio ha rimediato un brutto sfregio al volto, sfortuna ai massimi livelli) che ha minimizzato l'episodio.

De Sciglio: la situazione

Il giocatore del Milan è arrivato in stampelle per gli esami del caso, questa mattina, alla clinica La Madonnina di Milano. Si teme un interessamento dei legamenti della caviglia. Milan quindi beffato nell'episodio chiave di Udine, Milan sconfitto per l'episodio chiave di Udine e Milan danneggiato perchè rischia di perdere a lungo il terzino suo e della Nazionale.

Il Milan e gli arbitri

Rispetto alla portata dell'episodio che ha consentito all'Udinese di sbloccare l'1-1 ieri al Friuli, non può non essere riportato cronisticamente che il Milan quest'anno ha visto i suoi giocatori spesso e volentieri espulsi, anche per motivi molto più futili rispetto al danno arrecato da De Paul a De Sciglio. Basti pensare a Kucka a Napoli con Valeri, a Paletta proprio con Banti arbitro anche ieri a Udine per il suo intervento duro ma sulla palla in Genoa-Milan, allo stesso Romagnoli con Tagliavento in Torino-Milan con il difensore rossonero poi assente contro il Napoli.