A poche ore dall'annuncio del Consiglio della Fifa sulla nuova formula delle 48 squadre per i Mondiali del 2026 già gli appassionati di calcio si chiedono come potrebbe funzionare il nuovo formato. Un formato che probabilmente, sarà testato proprio in occasione del Mondiale 2026 e, forse ripetuto per il 2030, per poi decidere se mantenerlo o se ritornare con la vecchia formula. Certo, mancano ancora 9 anni ed è presto per dare i dettagli, anche perché, come dichiarato dallo stesso Presidente della Fifa Infantino, il funzionamento preciso della nuova formula sarà deciso solo nel prossimo Consiglio.

Le qualificazioni

Stando alle notizie ufficiali le 48 nazioni partecipanti saranno suddivise in 16 gruppi da 3 squadre ciascuna. Chi potrà accedere a questi 16 gruppi? Le squadre qualificate alla prima fase. Con l'aggiunta di altre 16 squadre, essendo una formula progettata per i "piccoli" è ipotizzabile che saranno favoriti i continenti che presentano al Mondiale meno nazioni, quindi l'Africa, l'Asia, l'America del Nord e l'Oceania. Il numero degli slot continentali sarà allora modificato così: 3 nazioni in più per l'Europa, 4 in più per l'Africa, 2 per il Sudamerica e 3 per il Nordamerica, 4 per l'Asia e almeno una nazione per l'Oceania.

La fase finale

Arrivati alla fase finale come detto le 48 nazioni saranno divise in 16 gruppi da 3.

Se si manterrà l'attuale criterio l'assegnazione dovrebbe avvenire per sorteggio, con le 16 teste di serie corrispondenti alle prime 16 squadre del Ranking FIFA. Improbabile poi, essendoci molti gruppi disponibili, che due squadre dello stesso continente siano inserite nello stesso girone. Per fare un esempio, se l'Europa dovesse arrivare al Mondiale con 15-16 nazioni partecipanti, vi sarebbe una sola nazione europea per ogni gruppo.

A questo punto si iniziano a disputare gli scontri diretti, che dovrebbero portare alla eliminazione della terza classificata e al passaggio del turno delle prime due. Stando a quanto dichiarato da Infantino, il Mondiale dovrebbe disputarsi sempre in un mese. Quindi è plausibile che si giocheranno 6-7 partite al giorno, magari distribuite dalla mattina alla sera.

Viste le poche squadre ad affrontarsi per ogni girone è altissima la probabilità di chiusura a pari punti, nonché anche molto alta la probabilità di parità di differenza reti sia totale sia per gli scontri diretti (criterio finora utilizzato). A questo punto viene da chiedersi cosa succederà se dopo solo 3 partite, 2 o addirittura tutte e 3 le squadre si dovessero trovare a pari punti o a pari differenza reti. Per questo sarà considerato il criterio del Ranking Fifa, anche perché è giusto anche premiare il cammino compiuto da una squadra per arrivare fin lì.

La fase ad eliminazione diretta

Dai gironi ai quarti saranno aboliti i supplementari. In pratica se la partita finisce in parità si andrà direttamente ai calci di rigore.

Questo perché l'obiettivo è quello di dare visibilità a tutte le squadre e dato il susseguirsi di partite nella stessa giornata c'è il rischio di chiudere una partita in concomitanza con l'inizio di un'altra. I supplementari saranno dunque disputati solo a partire dai quarti, quando il numero di partite in un giorno è notevolmente ridotto.