Il tulipano con le treccine. Ruud Gullit è stato uno dei calciatori simboli del Milan sacchiano che nel giro di pochi anni ha conquista l'Italia, l'Europa ed il mondo. In questi giorni l'olandese è tornato nuovamente alla ribalta per la nuova avventura editoriale. L'ex centrocampista rossonero è rientrato in Italia per presentare il libro 'Non guardare la palla, che cos'è davvero il calcio'. Sulla copertina del libro ha trovato spazio anche un virgolettato di Arrigo Sacchi sul calciatore: 'Gullit è un leader, un simbolo'. L'olandese ha parlato del suo ultimo lavoro nel corso della trasmissione 'Che tempo che fa' condotta da Fabio Fazio.

Il 'tulipano nero' ha rivelato di aver baciato uno scarpino di Maradona e raccontato alcuni aneddoti della sua amicizia con Nelson Mandela.

Il rapporto con Mandela ed il no alla Juventus

Gullit ha rivelato che l'ex presidente sudafricano gli disse che era uno dei pochi amici che aveva perché non si era dimenticato di lui quando era finito in carcere. L'olandese ha ripercorso le tappe calienti della sua carriera ed ha sottolineato che deve tanto al Milan ed a Berlusconi. L'ex centrocampista ha raccontato anche della sua esperienza alla Sampdoria e dell'esonero al Chelsea. Nel corso della sua full immersion italiana Gullit ha rivelato altri interessanti particolari della sua lunga esperienza italiana a Sky Sport.

L'olandese ha spiegato che di aver preferito il Milan alla Juventus perché i rossoneri non vincevano da tempo.Gullit ha espresso giudizi anche sui difensori che ha incrociato durato la sua carriera.

'Difficile rilassarsi negli spogliatoi di San Siro'

Il cinquantaquattrenne di Amsterdam ha spiegato che Bergomi era il più corretto e Passarella il più pericoloso.

L'ex calciatore ha simpaticamente affermato di non voler rivedere volentieri le vecchie foto perché con baffi e treccine sembrava un attore hard. Il tulipano nero ha sottolineato che la cosa che odiava di più era il bagno degli spogliatoi di San Siro. Gullit ha spiegato che c'era un avvenente turca ed alla fine invece di rilassarsi finiva per restare in 'tensione'. L'olandese ha chiuso il suo lungo tour televisivo a Tiki Taka (Italia 1) dove è stato protagonista di un simpatico siparietto con Gene Gnocchi.