"Povero Diavolo che pena mi fai" così cantava Cocciante in una delle sue più celebri canzoni, ed è quello che avranno pensato anche i tifosi rossoneri dopo 10 minuti. Milan tramortito da un uno due micidiale di un Napoli fantastico a segno nei primi 9 minuti con Insigne da Frattamaggiore e Callejon di Spagna serviti da un sublime Mertens. I primi trenta minuti del Napoli sono di una bellezza disarmante, un mix tra l'Arancia Meccanica olandese anni 70' e il Tiki Taka blaugrana, con Callejon e soci davanti a Gigione Donnarumma in più di un'occasione.

L'unico peccato di questo Napoli è non aver chiuso definitivamente la partita con il terzo gol che sarebbe stato meritato per quanto espresso. Poi d'improvviso il Diavolo risorge e grazie anche alla leziosità degli avversari e ai soliti errori difensivi dei partenopei, si avvicina agli avversari con il gol di Kucka a fine primo tempo.

Di qui inizia un'altra partita. Il Milan spinto dalla classe di Bonaventura e Suso spaventa il Napoli nel secondo tempo, non creando tantissimo, se non per la traversa di Pasalic, ma comunque tenendo in bilico sino al 95' la partita. Il Napoli dal canto suo gestisce il match e in più di una circostanza cerca di chiudere la partita con Mertens fermato da un super Donnarumma e con Insigne che cerca il gol dell'anno da centrocampo.

Ne esce una partita intensa e avvincente con le due squadre a farla da protagonista con numerosi capovolgimenti di fronte. Al 95 trionfa il Napoli, un Napoli che ormai ha raggiunto una piena maturità, che riesce a vincere le cosiddette partite "sporche", che non ha più bisogno solo di giocare bene per vincere, che riesce anche a soffrire, e che torna a casa con tre punti fondamentali da uno stadio in cui aveva perso anche la Juve.

Questi tre punti rappresentano una ipoteca sulla rincorsa Champions, conquistati per di più contro una diretta concorrente e forse rappresentano quella speranza mai sopita alla rincorsa al titolo, di certo certificano che la squadra partenopea è una squadra meravigliosa che gioca un calcio che in Italia poche volte abbiamo visto e che potrebbe spaventare anche i titani del Real Madrid.

Dal canto suo il Milan non esce ridimensionato da questo match,anzi c'e' la sensazione che il ritorno in Europa quest'anno non sia un'utopia. "Un giorno all'improvviso" Napoli non ha più bisogno di etichette o paragoni, il Napoli Sarriano ha già fatto storia.