Non si fermano le indiscrezioni sulla possibile partenza di Gianluigi Donnarumma; il portiere rossonero, che ha appena compiuto diciotto anni, è ritenuto dagli esperti uno dei migliori in circolazione nel suo ruolo, nonostante la sua giovanissima età. A soli sedici anni è diventato titolare della porta di uno dei più prestigiosi club al mondo e sta continuando a sfoderare delle prestazioni di altissima qualità. Non è dunque un caso che sia finito nel mirino di alcuni dei più importanti club d'Europa, come Juventus, Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Manchester City, Liverpool e Manchester United.
Una delle squadre maggiormente interessate a garantirsi le sue prestazioni è il Chelsea; il presidente del club londinese, Roman Abramovich, sarebbe disposto a mettere sul piatto una cifra molto alta per strapparlo al Milan. Ecco tutti i dettagli delle ultime indiscrezioni sul calciomercato rossonero.
Milan, Donnarumma al Chelsea? Ecco il possibile erede
Secondo quanto riporta il noto quotidiano britannico "The Indipendent", il Chelsea di Antonio Conte è piombato su Gianluigi Donnarumma, il quale ha un contratto con il Milan fino al 2018. Le trattative per il rinnovo del giovanissimo portiere potrebbero non andare a buon fine e il club inglese vorrebbe approfittare di questa situazione. Donnarumma, infatti, è un vero e proprio pallino del tecnico dei "Blues" Antonio Conte, che ha intenzione di puntare su di lui per la prossima stagione.
Il patron del Chelsea Roman Abramovich è pronto ad offrire ben settanta milioni di euro per assicurarsi le prestazioni di Donnarumma. Considerata la cifra altissima, l'operazione di mercato potrebbe andare in porto nella prossima sessione estiva. La dirigenza del Milan, dunque, è già al lavoro per trovare un nuovo portiere, nel caso in cui Donnarumma decidesse di partire.
Secondo quanto riporta il sito spagnolo "Fichajes.net", il Milan ha messo nel mirino Claudio Bravo, portiere di trentatrè anni che milita nelle fila del Manchester City. Il numero uno spagnolo non rientra infatti nei piani di Pep Guardiola.
