Eusebio di Francesco, il tecnico che ha portato il Sassuolo di Squinzi fino alla qualificazione in Europa League, è uno degli allenatori più stimati e ricercati nel panorama delle squadre italiane di medio-alta classifica. Il rinnovo di contratto con la squadra emiliana risale ad appena l'estate scorsa, ma stavolta sia la Società che lui stesso sanno che se a fine stagione dovesse arrivare una chiamata importante, ci sarebbe la disponibilità di tutti ad un saluto ricco di stima e riconoscenza reciproca.

Come stanno veramente le cose?

Tra le Società che più stimano Di Francesco, e non è una novità, c'è la Fiorentina dei Della Valle che da sempre hanno una predilezione per l'ex giocatore della Roma, per il quale diversi sondaggi sono stati fatti anche nel corso delle stagioni precedenti, come nell'ultima di Vincenzo Montella sulla panchina viola.

Non solo per questo radio mercato lo identifica come il maggiore candidato alla successione di Paulo Sousa a fine stagione, insieme a Donadoni e Giampaolo, all'idea Prandelli ed ai sogni Spalletti e Sarri. Ma come stanno veramente le cose?

Eusebio Di Francesco sogna di poter crescere professionalmente, ma per lasciare il Sassuolo ha fatto chiaramente intendere che vuole una Società in grado di lottare fino all'ultimo per la qualificazione alla Champions League (dall'anno prossimo anche la 4' in classifica della Serie A finirà in Champions e senza preliminari) e lo ha chiaramente riferito a tutte le Società che in questi mesi hanno continuato a lanciargli messaggi di apprezzamento. Il suo proposito è pressapoco il seguente: l'Europa League l'ho già conquistata col Sassuolo e tornare a lottare per il 6'-7' posto, anche se in una piazza più grande ed ambiziosa di quella emiliana, non rappresenterebbe un salto così grande.

Di Francesco è insomma un allenatore ambizioso come tutti sanno, ma prima di lasciare una terra che lo ama e che lo ha consacrato su ottimi livelli vuole ricevere la garanzia che ne valga davvero la pena.

Il futuro di Eusebio di Francesco

C'è anche chi dice che stia aspettando un segnale da Roma, in caso di divorzio dei giallorossi da Spalletti, che oggi non è poi così impossibile.

A Roma ha vissuto anni fantastici da calciatore (4 stagioni per l'esattezza) e la piazza gli è rimasta nel cuore.

La Fiorentina deve decidere insomma cosa vuole fare da grande e forse da quella decisione dipenderà anche il futuro professionale di Eusebio Di Francesco.