Il matrimonio tra la Fiorentina e l'allenatore lusitano Paulo Sousa non è mai stato in crisi come in queste ultime, concitate ore. La sconfitta di San Siro contro il Milan (1-2) ha, di fatto, quasi tagliato fuori la compagine viola da qualsiasi discorso europeo in vista della prossima stagione e, per non farsi mancare nulla, Gonzalo Rodríguez e compagni sono riusciti nell'impresa di uscire dall'Europa League per mano del Borussia Mönchengladbach partendo da una vittoria in trasferta e con un parziale di 2-0 nella gara del 'Franchi'.

Da 2-0 a 2-2 contro il Torino: è stata l'ultima gara per Paulo Sousa?

Infine, a piantare gli ultimi 'chiodi sulla bara' del tecnico portoghese, è arrivata la rimonta subita ieri sera dal Torino: dopo le reti di Riccardo Saponara e Nikola Kalinić, i granata si sono svegliati e sono pervenuti al pareggio con una doppietta del 'Gallo', Andrea Belotti, il quale, per giunta, ha anche fallito un rigore sanguinoso che avrebbe potuto gettare la Fiorentina in una crisi ancora più nera. Al termine della gara la dirigenza della società gigliata si è ritrovata per un improvviso summit: argomento della discussione, il futuro di Paulo Sousa, che appare sempre più appeso ad un filo.

Prima ipotesi, Reja traghettatore fino a giugno

Secondo quanto riportato in mattinata dal 'Corriere Fiorentino' i Della Valle, che ormai hanno contro gran parte del tifo toscano, potrebbero optare per una destituzione immediata del tecnico, nel tentativo di responsabilizzare ulteriormente i giocatori e tenere alta la concentrazione fino al termine del campionato, ormai unica competizione dove i viola possono cercare di giocarsi qualcosa.

L'unico tecnico disponibile a fare da 'traghettatore' sarebbe Edy Reja, ex Napoli, Lazio ed Atalanta: una soluzione d'esperienza, già ampiamente rodata nella nostra Serie A.

Seconda ipotesi, si cambia in estate: i tre nomi 'caldi'

Per la prossima stagione, comunque vadano questi ultimi tre mesi, la Fiorentina cambierà manico: per l'edizione odierna del 'Corriere della Sera', sarebbero tre gli allenatori nel mirino della società toscana.

La prima pista porta a Leonardo Jardim, altro portoghese, condottiero del sorprendente Monaco, capolista di Ligue 1 e rivelazione della Champions League; le altre due, al contrario, sono due tecnici italiani, giovani e che fanno giocare molto bene le proprie squadre. Si sceglierà, in tal caso, tra Marco Giampaolo (Sampdoria) ed Eusebio Di Francesco (Sassuolo).