SALERNO – La partita tra Salernitana e Novara è appena cominciata; i pochi tifosi della squadra piemontese, appena entrati nel settore ospiti a loro riservato, preparano la coreografia per sostenere i propri beniamini. Sono composti e corretti nel dare il loro sostegno alla squadra novarese durante la sfida del campionato di Serie B, valevole per la ventiquattresima giornata.

I tifosi volontariamente posizionano uno striscione al contrario

I supporters piemontesi espongono uno striscione al contrario e, dai gradoni dell'Arechi, qualcuno si domanda il perché.

Di solito si posizionano in questo modo gli striscioni "rubati" ad una tifoseria ostile ma, in questo caso, esso non presenta colori diversi da quelli che rispettano ed amano gli ultras del Novara. L'ipotesi più accreditata dalla tifoseria salernitana è: probabilmente contestano la società per non aver saputo gestire il mercato di gennaio, durante il quale la formazione piemontese ha perso alcuni dei suoi pezzi migliori.

La verità è un'altra

Quel gesto non è stato compiuto per errore, anzi, la motivazione è che i supporters novaresi contestano, da novembre 2016, le istituzioni locali per alcuni daspo e repressioni che hanno colpito il gruppo ultras. Da quel momento, non hanno perso occasione per rimarcare la loro pacifica protesta.

L’episodio incriminato, o meglio, quello che avrebbe dato il via alla protesta, risale alla gara Novara-Spal, durante la quale, sugli spalti delle gradinate che di solito accolgono gli ultras del Novara, era presente un gruppo di tifosi del Rimini, da tempo gemellati con quelli piemontesi. Al termine della partita - come spesso accade in queste occasioni - per festeggiare e rinnovare il gemellaggio, era prevista una cena in centro città.

Intorno alla mezzanotte, al termine della cena, sarebbero "scappati" due o tre cori e sarebbero state accese due torce, senza alcuna volontà di creare problemi, ma semplicemente per rinnovare quello storico gemellaggio e chiudere la serata trascorsa insieme, scherzando e ricordando le varie imprese delle rispettive squadre.

L'arrivo della polizia

Le forze dell'ordine, in quella circostanza, hanno arrestato tre tifosi e fatto irruzione in casa di alcuni dei presenti, per cercare materiale pirotecnico. In seguito a quella goliardica serata è scattata la denuncia e, di conseguenza, una decina di daspo per "manifestazione non autorizzata". Per protesta verso questo provvedimento, i tifosi del Novara, per tutto il girone di andata non hanno più cantato allo stadio e, per manifestare ulteriormente il proprio dissenso, a Salerno hanno esposto lo striscione al contrario.