L'ex patron ed ex socio di minoranza dell'Inter, Massimo moratti, ha parlato nel corso della conferenza stampa di presentazione del libro dell'ex tecnico nerazzurro, Luigi Simoni, parlando del suo rapporto con l'allenatore e lasciandosi andare ad una confessione che ha sorpreso tutti. Queste le sue parole:

"Non può che farmi piacere ed essere qui, vedendo la presenza di tutti questi ex calciatori, che mostrano tutto questo affetto per Gigi, oltre alla stima e all'amicizia per lui. Non può che farmi piacere ciò visto che il calcio non è solo il cercare la vittoria ad ogni costo, ma è rappresentato anche da alcuni valori molto importanti come il sentimento e la riconoscenza.

Il primo anno all'Inter di Gigi è stato particolare, si era raggiunta un'intesa unica e anche all'interno della società c'era un clima vincente. C'era una squadra che avrebbe ottenuto grandi risultati".

I confronti con Simoni: "Ricordo i confronti con Gigi, sempre molto costruttivi, poteva esserci qualche divergenza ma il confronto era sempre fatto nel rispetto reciproco".

La rottura: "Ci fu qualche divergenza, sono successe alcune piccole cose, ma in fin dei conti non successe nulla. Quella squadra aveva dimostrato di essere molto forte e volevo si smuovesse qualcosa per poter vincere. Può capitare di sbagliare, come feci io, che pagai cambiando ben tre tecnici".

Il grande rammarico: "Sicuramente mandarlo via ha rappresentato uno dei più grandi errori che abbia mai commesso.

Resta il rammarico per non sapere come sarebbe andata a finire con lui sulla panchina ma, sicuramente, ci sarebbero state molte meno polemiche all'interno della società. Lo apprezzo tantissimo perchè mi è sempre stato riconoscente e non mi ha mai messo in imbarazzo su quanto successe. Tra di noi c'è una forte stima reciproca".

L'Inter di Gigi Simoni

L'Inter di Gigi Simoni riuscì a trionfare in Coppa Uefa, battendo in finale la Lazio con un secco 3-0 e a sfiorare il tricolore nella stessa annata, che fu quella dello scandalo per il rigore di Iuliano su Ronaldo (episodio simbolo di quella partita che fu diretta a senso unico) nel match contro la Juventus, sempre pieno di tante polemiche come successo quest'anno.