Non è ancora terminata la stagione, ma già si parla di mercato. Ad animare le ultime giornate, la solita storica rivalità tra Inter e Juventus. Dopo le polemiche del post partita di campionato, che ha visto i bianconeri trionfare per una rete a zero contro i nerazzurri, la diatriba sembra continuare anche in sede di mercato. Entrambe le società stanno lavorando in vista della prossima stagione per potenziare le rispettive rose, ma a quanto pare alcuni nomi rischiano di far scoppiare l'ennesimo derby d'Italia. Da una parte Marotta dall'altra Ausilio e nel mezzo giocatori di caratura mondiale a scatenare l'ennesima "faida".

Rispetto agli ultimi anni, lo strapotere della Juventus nei confronti dell'Inter in sede di mercato, sembra essersi nettamente ridotto se non colmato del tutto. Con Suning a capo della società, l'Inter ha riacquistato quel potere economico che era prerogativa della gestione Moratti culminata con lo storico triplete del 2010. Dopo sei anni bui, all'insegna del fair play finanziario, paletti Uefa e dell'autofinanziamento sul mercato, Zhang Jindong ha riportato entusiasmo tra i tifosi e soprattutto un capitale smisurato. Questo di fatto rende l'Inter la potenziale rivale numero uno della Juventus.

Obiettivi comuni e sgarbi d'altri tempi

L'obiettivo numero uno di entrambe le società, corrisponde al regista italiano Marco Verratti, in forza al Paris Saint Germain.

Nonostante le smentite del diretto interessato, Inter e Juventus sono pronte a darsi battaglia a suon di milioni per riportare in Italia l'ex centrocampista del Pescara. Non c'è solo Verratti però ad alimentare le strategie delle due società, che appresa la volontà dell'attaccante Alexis Sanchez di lasciare l'Arsenal a fine stagione, stanno meditando il grande colpo.

Mistero infine, sul futuro del tecnico bianconero Massimiliano Allegri, che dopo le polemiche degli ultimi giorni nel caso Bonucci, sembra sempre più lontano da Torino. La Juventus per la sua sostituzione, sembra aver messo in cima alle preferenze Diego Simeone, per una delle operazioni che, se concretizzata sarebbe da considerarsi lo sgarbo più grande fatto ai rivali di sempre.