Domenica 5 Febbraio si è giocato il posticipo di serie A tra Juventus e Inter, l'ennesimo Derby d'Italia che come al solito ha lasciato strascichi interminabili. La partita si è conclusa, al termine di una bellissima battaglia in campo, tant'è vero che è stata paragonata dall'allenatore bianconero ad una semifinale di champions league, con il risultato di 1 a 0 a favore della squadra di casa.

Tuttavia la società nerazzurra contesta alcune decisioni arbitrali che hanno condizionato l'esito della gara, contestazioni che si protraggono da giorni e che non sono passate inosservate agli occhi dei dirigenti bianconeri.

L'ad della Juventus, Giuseppe Marotta, infatti ha esortato la società interista a sposare il culto della sconfitta e di guardare avanti mentre John Elkann, non utilizzando di certo parole atte ad abbassare i toni, si chiede come sia possibile che l'Inter non abbia ancora imparato a perdere dopo tutti questi anni, dato che dovrebbe esserci abituata.

La replica di Moratti non si è fatta attendere

A volte l'indifferenza è più efficace delle parole. In alcuni casi, di fronte a determinanti commenti, è più intelligente soprassedere che rispondere. Il pesante commento di John Elkann contro l'Inter non è di certo passato inosservato negli ambienti nerazzurri. La risposta, sorprendentemente, non è arrivata; o meglio è arrivata la miglior risposta possibile, il Silenzio.

Non un semplice "no comment" ma una totale indifferenza da parte dei dirigenti nerazzuri, indifferenza apprezzata anche dall'oramai ex Presidente interista Massimo moratti, che ha valutato corretta la strada scelta dall'attuale Presidente zhang. Seppur vero che ormai Massimo Moratti non fa più parte della società nerazzura, la sua presenza continua ad avere un forte peso all'interno dell'ambiente interista.

La linea guida è stata quella del silenzio, silenzio intelligente, nonostante non ci siano andati molto leggeri i dirigenti bianconeri. Ci auguriamo che questa condotta possa finalmente porre fine a questa interminabile diatriba, ma conoscendo le due squadre possiamo prevedere che ci saranno altre carte da giocare.