Dopo la Champions League è stato il turno dell'Europa League a riaprire i battenti e la prima squadra italiana a scendere in campo è stata la Fiorentina di Mister Paulo Sousa. I viola erano attesi dall'insidiosa trasferta in terra tedesca al cospetto del Borussia Monchengladbach.
Per la Fiorentina è bastata un pò d'attenzione in fase difensiva ed un gran gol del suo giovane gioiello Federico Bernardeschi per avere la meglio sui neroverdi avversari allenati da Dieter Hecking, adesso in vista del ritorno il passaggio del turno pare pendere sulla bilancia della Fiorentina ma come tutti sanno un solo gol di differenza non potrà permettere troppi vestiti a festa.
La gara ha visto una Fiorentina ben attenta in fase difensiva ed un Borussia volitivo ma niente più nei suoi vani tentativi di far male alla retroguardia italiana, la Fiorentina dal canto suo ha cercato una volta recuperata palla di ripartire in fase offensiva ma non sempre ha trovato i giusti varchi, fintanto che in chiusura di primo tempo il suo numero 10 non si è prima procurato un calcio di punizione al limite dell'area e poi lo ha trasformato con magistrale estro.
Nel secondo tempo il Borussia Park ha provato a sospingere i suoi in avanti alla ricerca del pareggio ma Tatarusanu e la sua difesa non hanno mai corso effettivamente grandi problemi e si sono fatti trovare pronti in ogni circostanza, restando freddi soprattutto nei concitati minuti finali.
Al fischio finale dell'arbitro spagnolo Jesus Gil Manzano la soddisfazione era tutta per i ragazzi di Paulo Sousa naturalmente, che forti di questo preziosissimo gol in trasferta e di questa vittoria possono ora guardare con parecchia fiducia alla partita di ritorno.
Con un'altra gara accorta e decisa sulla falsariga di quella di stasera, nella partita di ritorno di Firenze fra una settimana, la Fiorentina può accedere agli ottavi d'Europa League, acquistando poi energie emotive e nervose importanti in vista di un rush finale della competizione del tutto da decidersi.
La Fiorentina può giocarsi le sue carte