Presumibilmente arriverà il 3 Marzo, o giù di lì. Il bonifico è pronto, basterà solo un click, e la gloriosa epoca rossonera di Berlusconi si chiuderà in un attimo. Dopo 31 anni al comando, dove il Milan ha vinto di tutto e ha conquistato il mondo, si chiuderà un'epoca. Arriveranno i cinesi, con una delegazione di ben 32 soggetti. Arriveranno pieni di soldi, o pieni di idee?. Vorranno realizzare una grande squadra con un grande stadio, oppure solo capitalizzare? Appena il bonifico arriverà sui conti Fininvest, si riunirà l’assemblea dei soci milanisti, con successiva firma sul closing a Villa San Martino, dove ci sarà Silvio Berlusconi in pectore ad aspettare a braccia aperte tutti.

Ci sarà in capo a tutti Marco Fassone, che sarà il successivo amministratore delegato, e una ricchissima delegazione di 32 persone. Silvio Berlusconi, non ha ancora sciolto il dubbio se sarà o meno Presidente onorario. Il futuro consiglio di amministrazione sarà composto da tre consiglieri cinesi (fra cui Li Yonghong e Han Li) e tre italiani (fra cui Fassone). Gli azionisti principali saranno quattro o cinque, fra cui il presidente di Sino-Europe Li Yonghong e il fondo Haixia Capital e la società finanziaria pubblica cinese Huarong.

La "bomba" ad orologeria di Mino Raiola

Mino Raiola, deus ex machina del calcio mondiale non ha dubbi. Donnarumma merita una grande squadra. Qual'è il significato di queste parole?

Che cosa vuole intendere? Il contratto del neo diciottenne col Milan scadrà nel 2018, quindi fino ad allora tutti fermi, ma dopo? E' chiaro a tutti che il Milan o cambia, ossia investe e torna a vincere oppure, campioni come Donnarumma saranno destinati ad altre piazze. E' anche vero, che Mino Raiola sta lavorando con la dirigenza del Milan, ossia con Galliani, per un rinnovo nel 2018, ma tutto dipenderà da quanto il Milan sarà disposto a investire. Ma Adriano Galliani quale futuro avrà nel nuovo Milan. Allora che senso ha trattare ora con lui, se dopo sarà sostituito? Allora le parole di Raiola hanno un senso e fanno riflettere.